Anche in questo travagliato (almeno per ora) 2021 Sanremo si conferma un’icona della cultura di massa italiana. E siccome il Festival è un evento di arte visiva, oltre che musicale, una delle star della settantunesima edizione, il cantante Achille Lauro, prepara una sorpresa a base di quadri d’autore. In edicola escono due numeri di “Topolino” con fumetti dedicati al Festival; e sono già pronte le scenografie del Teatro Ariston firmate Castelli.
Il Festival di Sanremo andrà in onda su Rai1, Rai Radio2 e Rai Play dal 2 al 6 marzo, in prima serata. Achille Lauro, che ha partecipato alle edizioni 2019 e 2020 come concorrente, quest’anno sarà ospite in tutte e cinque le serate. Dai suoi canali social, il cantante romano ha annunciato che porterà “in scena 5 quadri, 5 opere d’autore”. Per le performance dello scorso anno, Lauro si era avvalso della collaborazione del direttore creativo della maison Gucci, Alessandro Michele. I due avevano messo in scena una serie di esibizioni a base di musica e costumi scenografici, una delle quali ispirata alle Storie di San Francesco di Giotto nella Basilica Superiore di Assisi.
A quanto pare Lauro ci ha preso gusto e intende dare sfogo alla sua creatività che non è strettamente musicale, come spiega, sempre sui social: “Oggi penso alla musica come arte complessa e inclusiva e all’arte come qualcosa di astratto che posso trovare ovunque”. Nel frattempo, lo scorso 19 febbraio, è uscito il singolo di Lauro “Solo noi”, che anticipa il suo sesto disco di inediti atteso in primavera; con il quale, spiega, torna a parlare della sua generazione.
Gli amanti dei comics e dell’illustrazione troveranno in edicola i numeri di “Topolino” di mercoledì 24 febbraio e mercoledì 3 marzo, con la storia SanRomolo 2021. Protagonisti, insieme a Zio Paperone e Paperino che per l’occasione tornano in Italia, i padroni di casa di quest’edizione del Festival, Amaduck e Rosario Paperello, ovvero le paperizzazioni di Amadeus e Fiorello. A loro è anche dedicata una cover da collezione, disegnata dall’illustratore Alessandro Perina.
Infine un cenno alle scenografie del Teatro Ariston di Sanremo che, come ormai dal 1987 (con qualche interruzione), sono firmate dallo scenografo e pittore Gaetano Castelli. Insieme a Maria Chiara Castelli, i due artisti hanno creato una sorta di astronave che avvolge il palco fino all’orchestra, quest’anno avanzata di qualche metro a causa del distanziamento fra i musicisti e complice l’assenza del pubblico in sala. Spiegano i Castelli: “Abbiamo immaginato un’astronave e una sorta di stargate, verso un futuro migliore al quale aspirare”.