Uomini eterni, imperturbabili. I Dormienti di Mimmo Paladino in mostra a Milano

*Mimmo Paladino, I Dormienti 1998-2020, Cardi Gallery*

Cardi Gallery, dopo quasi un anno di chiusura forzata a causa della pandemia, riapre con la personale di Mimmo Paladino dal titolo I Dormienti. Uomini eterni realizzati in terracotta che abitano lo spazio della galleria e accolgono lo spettatore nella penombra. La mostra è visitabile fino al 30 aprile 2021.

Uomini eterni, dormienti e imperturbabili. Corpi spezzati, corpi solitari, incisi, contorti, sotterrati. Ognuno del solo colore dell’argilla (materiale ricorrente nella produzione di Mimmo Paladino). I Dormienti nascono alla fine degli anni Novanta, quando l’artista li espone per la prima volta nel 1998 a Poggibonsi (in provincia di Siena) in occasione della mostra Arte all’Arte. Due anni dopo, per l’installazione permanente della Fonte delle Fate sempre a Poggibonsi, si decide di fonderli in bronzo. Nel frattempo però, nel 1999, altri dormienti in terracotta erano stati realizzati per la mostra negli spazi sotterranei della Roundhouse di Londra, in dialogo con un impianto sonoro appositamente ideato dal musicista, compositore e produttore britannico Brian Eno. Lo stesso che, a vent’anni di distanza, Mimmo Paladino ripropone nell’allestimento presso la galleria milanese, curato personalmente dall’artista, come unicum irripetibile.

Trentadue sculture abitano il grande open space della galleria, accompagnate nel loro sonno vitale dalle composizioni musicali di Brian Eno. I corpi rannicchiati e scomposti dei dormienti richiamano l’idea ricorrente in Paladino di assemblare forme come fossero moduli. Egli spesso concepisce l’opera d’arte come insieme di frammenti archiviati nel proprio immaginario visivo, che provengono da fonti storiche e visive diverse, come l’arte arcaica, il mito, la tradizione medievale. Per I Dormienti, Paladino ha soprattutto fatto riferimento ai disegni di Henry Moore dei ricoveri di guerra inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale.

La mostra si conclude al primo piano della galleria con un gruppo di cento disegni realizzati nel corso del 2020, durante i mesi di lockdown. Realizzati di getto, in un primo momento privi di una connessione con i lavori precedenti, ad uno sguardo più profondo rivelano il loro forte legame con I Dormienti. Come in un puzzle nel quali i frammenti convergono in un unicum monumentale, i disegni di Mimmo Paladino ricercano un equilibrio tra intimismo e memoria collettiva.