Metro Pictures chiuderà entro il 2021, a causa delle difficoltà del periodo del Covid. La galleria rappresenta artisti del calibro di Cindy Sherman, Louise Lawler, Robert Longo, Sherrie Levine
Le vittime della pandemia da Coronavirus continuano a essere tante, troppe. E a loro, alle vite umane perse va ovviamente il primo pensiero di ognuno di noi. Ma, come tutti sanno, ci sono anche “vittime” indirette della crisi innescata dalla situazione che ormai regna da oltre un anno. Attività economiche che non riescono a reggere il crollo di pressoché tutti i mercati del globo, impreparate e non sufficientemente assistite dalle istituzioni. Sorprende apprendere che fra queste ci sia anche una delle gallerie d’arte che definiamo “blue chips”, come la newyorkese Metro Pictures, da decenni nella cerchia degli operatori che contano a livello globale. La galleria – giusto per citare un esempio – che rappresenta in tutto il mondo un’artista del calibro di Cindy Sherman, oltre ad altri grandi nomi come Louise Lawler, Robert Longo, Sherrie Levine.
E non si tratta della prima grande galleria a chiudere i battenti in periodo di pandemia. La scorsa estate, infatti, fu Gavin Brown Enterprise – peraltro insediata anche a Roma – ad annunciare la resa, con lo stesso Brown traghettato a partner della Gladstone Gallery. Ora Metro Pictures ha anticipato che chiuderà entro la fine del 2021, citando le difficoltà dovute al periodo di crisi sanitaria. “Abbiamo deciso di annunciare la difficile decisione con largo anticipo”, hanno dichiarato i fondatori della galleria Helene Winer e Janelle Reiring, “per dare agli artisti che rappresentiamo e al nostro staff il tempo di perseguire altre opzioni. E permetterci di partecipare alle loro transizioni. Siamo estremamente grati a tutti i brillanti artisti con cui abbiamo lavorato negli ultimi 40 anni e al nostro eccellente staff, che ha sostenuto la galleria e il suo programma. Vorremmo anche ringraziare tutti i critici, i curatori, i collezionisti e gli altri dealers con cui abbiamo lavorato nel corso degli anni”.
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