The Guerrilla Girls, Corita Kent, Lynda Benglis, Xiao Lu, Kara Walker: artiste che corrono rischi, mettono in discussione le pratiche del mondo dell’arte e, casualmente, sono anche donne. In occasione della festa della donna, un tuffo nell’arte al femminile nel video di The Art Assignment.
Nel 1985, le Guerrilla Girls, gruppo anonimo di artiste femministe dedite alla lotta contro il sessismo e il razzismo nel mondo dell’arte, hanno gettato luce sull’abissale divario tra il numero di personali dedicate ad artisti uomini e artiste donne nei musei di New York. Nel 2015 hanno aggiornato la lista dimostrando la scarsità dei progressi. Ancora oggi, infatti, il sessismo regna sovrano nel mondo delle istituzioni dedicate all’arte.
Tra le opere emblematiche di Xiao Lu, “Sperm” (2006) documenta la sua domanda per una donazione di sperma, dal medico che si è occupato dell’inseminazione al fallimento dell’operazione. E poi c’è “Wedding” (2009), una performance in cui l’artista sposa se stessa. Kara Walker, dal canto suo, esplora con ironia temi come razzismo e sessismo nella storia americana. E ancora, la serigrafie che parlano di amore e pace firmate dalla suora Corita Kent e le sculture di colate di lattice firmate Lynda Benglis.