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Hopper? No, è un Tintin erotico. E gli eredi di Hergé citano in giudizio l’artista Xavier Marabout

Hopper rivisitato da Marabout con Tintin Hopper rivisitato da Marabout con Tintin
Hopper rivisitato da Marabout con Tintin
Hopper rivisitato da Marabout con Tintin

Marabout, artista bretone, in una serie di opere colloca Tintin nei celebri paesaggi e scorci urbani di Edward Hopper, evocati ma spesso pedissequamente citati

L’immaginario degli artisti è un universo insondabile, e spesso si rivela del tutto inutile cercare di capire il perché di certe scelte. Quindi è superfluo arrovellarsi a comprendere perché qualcuno dovrebbe prendere uno storico popolarissimo personaggio di fumetti per bambini, piazzarlo dentro composizioni di palese ispirazione hopperiana, e per di più in situazioni erotiche. C’è questo al centro dell’ultima diatriba che sta animando l’ambiente creativo francese. Inopinato protagonista Tintin, il personaggio immaginario protagonista della serie a fumetti ideata e disegnata negli anni trenta dal belga Hergé.

Xavier Marabout, artista bretone, ha infatti deciso di realizzare una serie di opere in cui colloca Tintin nei celebri paesaggi e scorci urbani di Edward Hopper, evocati ma spesso pedissequamente citati. E l’ha fatto immaginando il giovane reporter in situazioni di coinvolgimento sentimentale se non erotico. In diversi casi accompagnato da donne in atteggiamento provocatorio. Ma la società Moulinsart, che gestisce i diritti sul personaggio di Hergé, non ha gradito. Ed ha citato Marabout davanti alla giustizia francese, per aver sfruttata la figura di Tintin senza il dovuto consenso.

 

Hopper rivisitato da Marabout con Tintin
Hopper rivisitato da Marabout con Tintin

Approfittare della reputazione di un personaggio per immergerlo in un universo erotico non ha nulla a che fare con l’umorismo“, ha detto un avvocato della società nel tribunale di Rennes. L’avvocato di Marabout ha risposto che i dipinti sono una parodia, invocando il “conflitto tra copyright e libertà di espressione e creazione“. Il tribunale di Rennes si pronuncerà a maggio.

https://www.tintin.com/

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