L’opera di di Katsushika Hokusai si è impennata fino a oltre 10 volte la stima bassa, di 150mila dollari. Altro record per Ito Jakuchu
“Gli eccezionali risultati e la partecipazione globale all’odierna vendita dimostrano la forza del mercato“. Ostenta sicurezza Takaaki Murakami, specialista in arte giapponese e coreana di Christie’s, a conclusione dell’asta di arte giapponese e coreana inserita nell’ambito della settimana asiatica di Christie’s a New York. Del resto la vendita ha raggiunto un totale di 9,7 milioni di dollari su 187 lotti. Con un tasso di sell-through dell’85% e due record mondiali stabiliti.
Fra questi il più sensazionale è sicuramente quello raggiunto dalla xilografia Under the Well of the Great Wave off Kanagawa di Katsushika Hokusai, realizzata intorno al 1831, notissima a tutti come “L’onda”. L’opera si è impennata fino a 1,6 milioni di dollari premio, oltre 10 volte la stima bassa di 150mila dollari. Il precedente record per Hokusai risaliva al 2002, quando un libro di xilografie comprendenti vedute del Monte Fuji fu venduto da Sotheby’s a Parigi per 1,47 milioni di dollari.
Un altro record è stato ottenuto da una pergamena del XVIII secolo di Ito Jakuchu, intitolata Pair of Cranes and the Rising Sun, anch’essa venduta per $ 1,6 milioni, cinque volte la stima minima di $ 300.000. Le due gru bianche raffigurate sono emblemi del nuovo anno e simboli di immortalità nell’Asia orientale. In questo caso il precedente record per un’opera di Jakuchu fu stabilito nel 2006. Quando il Metropolitan Museum vendette Suibokuyu (The pleasure of ink) da Christie’s New York per $ 441.600, contro una stima di $80,000.
