In pubblico non lo si era mai visto e alla prima occasione i bidder non hanno deluso le aspettative di Sotheby’s che, in partnership con la casa d’aste parigina Mirabaud-Mercier, lo ha portato in asta il 25 marzo 2021. Ecco a quanto è stato battuto il dipinto mai esposto di Vincent van Gogh.
L’asta di arte impressionista e moderna di Sotheby’s si è conclusa nella sera del 25 marzo 2021 con un incasso totale di € 36.5 milioni ($43 milioni dopo i premi). Dei 31 lotti all’incanto, l’88% è stato venduto. Di questi il 42% ha superato la stima massima, il 39% è rimasto all’interno delle previsioni e solo il 6% ha deluso le aspettative. Qui tutti i risultati dell’asta.
Il top lot di serata è stato indubbiamente il dipinto di Vincent van Gogh Scène de rue à Montmartre (Impasse des Deux Frères et le Moulin à Poivre). L’opera, realizzata nel 1887, ha una storia molto particolare. Vicenda che si è aggiornata proprio in sede d’asta.
Stimata € 5 milioni-8 milioni, è stata inizialmente venduta come sesto lotto della vendita, raggiungendo un prezzo di aggiudicazione di € 14 milioni. Purtroppo, senza specificare la ragione, il battitore Aurélie Vandevoorde ha annunciato che il lotto sarebbe dovuto tornare all’asta al termine della sessione. E così è stato. Sfortunatamente, però, dopo 10 minuti di contesa, il dipinto è stato battuto per un valore inferiore al precedente: € 11.25 milioni (€13 milioni con i premi). In ogni caso un grande successo per Sotheby’s, secondo cui “era molto tempo che il mercato dell’arte francese non vedeva un van Gogh di questo calibro“.
Un altro grande risultato è quello che ha visto La corrida (Le Matador dans l’arène), 1940-41, di Francis Picabia essere aggiudicato a € 3.5 milioni. Il dipinto è stato in una collezione privata europea per cinque decenni ed è stato esposto per l’ultima volta nella mostra Picasso / Picabia 2018-19 in scena al Musee Granet in Francia e alla fondazione MAPFRE di Barcellona.
Il dipinto astratto di Roberto Matta, Prince of Blood (Triptych), ca. 1943, è stato battuto a € 1,1 milioni (€ 1,3 milioni con premio), superando la stima massima di € 1 milione. Il venditore americano lo aveva acquistato nel 2009 da Christie’s per $ 745.900, facendo quindi registrare un aumento del 114,5% in poco più di un decennio.
La Sirène (1913 circa) di Kees van Dongen, raffigurante una donna nuda in piedi, è stato aggiudicato per € 1,9 milioni con premio a un acquirente dall’Asia contro una stima di € 1 milione ($ 1,2 milioni).
Il gouache Pea Harvest di Camille Pissaro del 1887, una scena idilliaca raffigurante sei raccoglitrici di piselli, ha superato le già rosee aspettative. Anche in questo caso la storia dell’opera è particolare. Nel 2018 la corte d’appello di Parigi aveva stabilito che i collezionisti Bruce e Robbi Toll, i quali avevano acquistato l’opera per $ 880.000 nel 1995 da Christie’s, dovevano restituire la tempera agli eredi di Simon Bauer, il proprietario originale franco-ebreo dell’opera, a cui il dipinto era stato sequestrato durante la seconda guerra mondiale. Curioso inoltre come l’opera sia stata recuperata dal governo francese quando Bruce Toll lo ha prestata al Musée Marmottan di Parigi per una mostra organizzata nel 2017. Inoltre sembra che il dipinto sia stato commissionato direttamente da Theo van Gogh.
Ora la famiglia Bauer lo ha venduto per 2,8 milioni di euro (3,4 milioni di euro con i premi), tre volte la sua stima di € 1,2 milioni – € 1,8 milioni.
Un altro Picabia, un’immagine di Adamo ed Eva sovrapposta a un volto sorridente, ca. 1931, è stato venduto per 2 milioni di euro, contro una stima di 1,5 milioni di euro.
Un pastello di Edgar Degas con una ballerina è stato venduto per 2,6 milioni di euro, contro una stima bassa di 2 milioni di euro; la scultura in bronzo di Auguste Rodin di una coppia seduta e abbracciata, Le Baiser, 1904, è stata battuta a 780.000 euro, al di sopra della stima più alta di € 600.000. Il suo prezzo finale è stato di € 956.3000.