A Venezia, la galleria D3082 inaugura la mostra Io è un’altra, con opere di Chiara Calore e Greta Ferretti. Il progetto espositivo, curato da Daniele Capra, raccoglie nuove opere su carta e su tela concepite dalle artiste appositamente per gli spazi espositivi di D3082 presso Domus Civica, che consentono all’osservatore la visione costante dei lavori dalla strada. L’evento, patrocinato dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, sarà visitabile fino al 19 maggio 2021.
D3082 Woman Art Venice nasce nel 2019 come spazio di ricerca dedicato alla creatività femminile multidisciplinare. É ora il turno di Chiara Calore e Greta Ferretti, due giovani artiste, che attualmente frequentano i corsi dell’Accademia, e praticano una pittura caratterizzata da una figurazione articolata, destabilizzante e anarchica, nella quale elementi realistici sono mescolati a ciò che è inaspettato, deforme, sgraziato o mostruoso. Le loro opere, tanto la composizione quanto l’anatomia dei corpi rappresentati, sono turbate da metamorfosi e trasformazioni imprevedibili, in cui liberamente si combinano gli immaginari della mitologia, del bizzarro e del racconto gotico. La spinta all’alterità nasce dalla necessità esplorativa della nostra identità, che agisce senza vincoli per proiezione, amplificazione o deflagrazione. Le opere di Calore e Ferretti sono così sentinelle che raccolgono le suggestioni del proprio universo onirico, dell’inconscio e di una fervida immaginazione, grazie a cui l’altro da sé, l’alieno, il diverso o il mutante si materializzano in forma interrogativa sulla superficie pittorica.
Il titolo della mostra è la declinazione in versione femminile di una delle più note affermazioni di Arthur Rimbaud («Io è un altro»), contenuta nella celebre Lettera del veggente. Nello scritto rivolto a Paul Demeny, realizzato in giovane età, il poeta teorizza come sia necessario varcare l’ordinarietà e farsi veggente. È nella ricerca di quel limite, nel tentativo di sfiorare l’abisso che Rimbaud trova il senso ultimo della verità della poesia. Un senso esplorativo che ritroviamo nelle opere delle due artiste.
La pittura di Chiara Calore (Abano Terme, 1994) è alimentata dalla continua giustapposizione dei più diversi aspetti figurativi, accostati sulla tela in forma conturbante e visionaria. Le sue opere sono caratterizzate da un’atmosfera destabilizzante, in cui elementi animali e umani, proiezioni personali, autoritratti appena accennati e rimandi a opere della storia dell’arte si combinano in modo surreale e caustico, costringendo l’osservatore a dibattersi tra visione d’insieme e lettura dei dettagli. Prende così forma una danza sfrenata e travolgente, dove i soggetti fluttuano sulla superficie, fantasmi seducenti e senza redenzione immersi in un’orgia di colore.
L’opera di Greta Ferretti (Roma, 1996) è caratterizzata da una forte tensione narrativa e da un’intensa carica psicanalitica. I suoi lavori su tela e su carta raccontano storie curiose, fatti paradossali o assurdi, vissuti dai protagonisti in forma apparentemente inconsapevole, immersi in un’atmosfera surreale. Nei suoi dipinti i soggetti umani sono infatti insieme cause e vittime di situazioni imbarazzanti, bislacche o incresciose, i cui effetti indesiderati si stanno per manifestare agli occhi dell’osservatore. Grazie a un’attenta costruzione della composizione, a uno stile asciutto e misurato dominato da colori liquidi ed evanescenti, Ferretti evidenzia così le imprevedibili contraddizioni del comportamento umano e il turbamento emotivo che può originarsi dal continuo ricombinarsi di realtà e proiezione onirica.
Informazioni
Io è un’altra
Chiara Calore | Greta Ferretti
a cura di Daniele Capra
dal 26 marzo al 19 maggio 2021
D3082, San Polo 3082
30125 Venezia
www.d3082.org
info@d3082.org