Print Friendly and PDF

Giulia Crispiani vince il Premio Giovani Collezionisti per Quadriennale d’arte 2020

Giulia Crispiani, Incontri in luoghi straordinari, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, foto DSL Studio Giulia Crispiani, Incontri in luoghi straordinari, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, foto DSL Studio
Giulia Crispiani, Incontri in luoghi straordinari, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, foto DSL Studio
Giulia Crispiani, Incontri in luoghi straordinari, courtesy Fondazione La Quadriennale di Roma, foto DSL Studio

Il premio alla Crispiani, con l’opera Incontri in luoghi straordinari, consiste nell’acquisto da parte dell’Associazione Giovani Collezionisti per donarla al MAXXI

La Quadriennale da statuto è chiamata a valorizzare in particolare le nuove generazioni. Siamo particolarmente contenti e grati ai nostri partner per aver scelto questa edizione della manifestazione come bacino di osservazione di nuovi talenti”. Con queste parole Umberto Croppi, Presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma, ha commentato l’assegnazione all’artista Giulia Crispiani (Ancona, 1989) del Premio Giovani Collezionisti per Quadriennale d’arte 2020 FUORI, con l’opera Incontri in luoghi straordinari. Il premio è l’esito di una sinergia tra l’Associazione Giovani Collezionisti, attiva dal 2003 nell’avvicinare nuovi potenziali collezionisti all’arte contemporanea, e le due istituzioni nazionali con sede nella capitale dedicate alla promozione della creatività contemporanea. MAXXI e Fondazione Quadriennale di Roma.

L’obiettivo del premio, che consiste nell’acquisto di un’opera di un artista under 35 da parte dell’Associazione per donarla al MAXXI, è quello di offrire un’opportunità a un artista emergente che partecipa alla Quadriennale in corso al Palazzo delle Esposizioni fino al 2 maggio. L’opera di Giulia Crispiani è stata premiata “in virtù della sua significativa ed evocativa rappresentazione del tempo attuale, segnato dalla pandemia. La complessità della sua struttura, che comprende scrittura, disegno, azioni e comportamenti e che include le risposte di soggetti diversi, ha convinto la giuria. Colpita anche dalla coralità dell’opera che si sviluppa come un vortice. A partire da un moto sentimentale dell’autrice, in grado di dare forma a una pluralità di emozioni”.

www.giovanicollezionisti.it
www.quadriennale2020.com

Commenta con Facebook