Esattamente due anni fa, la cattedrale di Notre-Dame bruciava sotto gli occhi increduli dei parigini. Poco dopo, il presidente Macron ne prometteva la ricostruzione in cinque anni. Una visita esclusiva al cantiere nel documentario di Arte in italiano.
Principale luogo di culto cattolico della ville lumière, la cattedrale di Notre-Dame è una delle costruzioni gotiche più celebri al mondo, nonché uno dei monumenti più gettonati di Parigi. Consacrata nel lontano 1182, ha visto la propria integrità messa a dura prova appena due anni fa, il 15 aprile del 2019. Quel giorno, un grande incendio danneggiò gravemente l’edificio, causando il crollo della grande guglia centrale e di due terzi del tetto.
Se le cause sono ancora ignote, attribuite da alcuni a un cortocircuito elettrico, da altri a un mozzicone di sigaretta spento male, la sua ricostruzione è stata promessa dal presidente Macron entro il 2024. Che possibilità ci sono di una ricostruzione così rapida? A due anni dalla catastrofe, infatti, si è proceduto soltanto alla messa in sicurezza, mentre probabilmente il restauro non inizierà prima del 2022.
Nella puntata di Xenius, magazine scientifico di Arte, una visita esclusiva al cantiere in compagnia degli scienziati impegnati in queste missione delicata.