Quattro capolavori impressionisti sono presentati in asta nella Impressionist & Modern Art Evening Sale che Sotheby’s ha in programma per il 12 maggio. Cézanne, Degas e Monet sono i protagonisti del grande appuntamento.
A più di un anno dalla scoppio della pandemia da Covid-19 possiamo iniziare a valutare, con il supporto dei dati, il suo impatto sul mercato dell’arte. Se in generale abbiamo vissuto un’inevitabile contrazione, è pur da evidenziare che l’arte moderna e contemporanea ha mantenuto importanti livelli di vendita. Nonostante il comparto abbia visto una riduzione del numero delle aste, grazie soprattutto al Post War il settore rimane un classico flight to safety.
Si tratta di opere che garantiscono un sicuro deposito e veicolo di valore nel medio e lungo termine. Un forte incentivo per i collezionisti, che nonostante un atteggiamento più cauto –il fatturato complessivo è calato del 32% nel 2020- hanno fatto registrare un aumento del valore dell’aggiudicazione media, passato da $34,4 Mln a $41,5 Mln. Con il nuovo anno ci aspettiamo però un analogo risultato anche per quanto riguarda l’arte impressionista, rimasta in secondo piano nell’anno passato.
Un’importante occasione di riscatto arriva con l’Impressionist & Modern Art Evening Sale che Sotheby’s ha in programma per il 12 maggio. Quattro grandi capolavori guidano un’asta di assoluto livello e promettono risultati da capogiro. Si tratta di una rara natura morta di Paul Cézanne, un dipinto di una ballerina di Edgar Degas e due dipinti classici di Claude Monet. La stima combinata per i pezzi, che provengono da una singola collezione privata, passa dai $ 44 milioni ai $ 64 milioni.
Le opere apparterrebbero tutte alla collezione del filantropo di Filadelfia Tristram Colket, erede della celebre Campbell Soup, deceduto lo scorso luglio. Era il nipote di John T. Dorrance, fondatore della Campbell Soup Company. Già una volta, nel 1989, Sotheby’s ha venduto la collezione di Dorrance. Ma questa volta non ci saranno le iconiche opere di Warhol dedicate alla zuppa, bensì quattro capolavori impressionisti.
Paul Cézanne
Nature morte: pommes et poires
Stima $25/35 milioni
Uno dei più puri distillati della pittura di Cézanne. Nature morte: pommes et poires è un magistrale esempio delle opere che l’artista realizza dalla fine degli anni ’80 dell’Ottocento. Si tratta di uno dei suoi arrangiamenti più semplici, potenti ed eleganti.
Edgar Degas
Danseuse
Stima $10/15 milioni
Ampiamente esposto e acclamato, Danseuse di Edgar Degas è uno squisito esempio del motivo più iconico dell’artista, sedotto dallo splendore e dalla grazia del balletto parigino. Appartenuto alla collezione del Museum of Fine Arts di Boston per quasi 70 anni, questo incantevole pastello manifesta la straordinaria abilità pittorica di Degas, esemplificata nei tratti stratificati di bianco, ocra e azzurro che circondano il tutù vaporoso della ballerina.
Claude Monet
La Seine a Lavacourt, Débacle
Stima $6/8 milioni
La Seine â Lavacourt, Débâcle è un’opera estremamente rara e poco esposta, precedentemente riconducibile alla collezione di George Vanderbilt.
Dipinto durante l’inverno 1879-1880, uno dei più freddi mai registrati in Europa, Monet ha catturato il gelo e il disgelo della Senna in diversi momenti della giornata attraverso una serie di opere realizzate en plein air. Questa serie è spesso considerata la prima dipinta da Monet, la quale avrebbe aperto la strada a quelle dedicate ai covoni e alle ninfee.
Claude Monet
Fleurs dans un pot (Roses et brouillard)
Stima $4/6 milioni
Fleurs dans un pot (Roses et brouillard) è un raro esempio di natura morta di Monet, noto principalmente per i suoi paesaggi. Il dipinto arriva sul mercato per la prima volta in quasi 20 anni, con una provenienza d’eccezione. L’opera è infatti appartenuta a James F.Sutton, fondatore dell’American Art Association, una delle prime case d’aste d’arte negli Stati Uniti, che sarebbe poi diventata parte di Sotheby’s e in seguito a Ogden Phipps, l’illustre filantropo americano e collezionista di pittura francese e americana. Dipinti di fiori simili di Monet di questo periodo sono molto ambiti, poiché la maggior parte risiedono nelle collezioni di rinomate istituzioni internazionali, tra cui il Musée d’Orsay.
