Sandro Botticelli e Gillo Dorfles, due personaggi che hanno messo la ricerca della bellezza al centro della loro vita, benché in due modi e due epoche del tutto differenti, sono protagonisti della puntata di Art Night in onda venerdì 16 aprile, alle 21.15 su Rai5.
Botticelli e la bellezza
Apre la serata la prima visione Rai “Botticelli, la bellezza eterna”, documentario tedesco del 2015. Scritto e diretto da Grit Lederer e prodotto da Medea Film per RBB e Arte, il film è stato realizzato in occasione della mostra “Il Rinascimento del Botticelli” alla Gemäldegalerie di Berlino (2015-2016). Il racconto si snoda fra Firenze, Parigi, New York e infine Berlino, alla ricerca della visione neoplatonica e, in seguito, irreale e religiosa del grande pittore fiorentino.
I capolavori di Sandro Botticelli (Firenze, 1444 – 1510) sono presenti in alcuni dei maggiori musei di tutto il mondo e hanno influenzato anche le opere degli artisti contemporanei; due di loro raccontano il rapporto con il grande pittore, la francese Orlan e lo statunitense Michael Joaquin Gray. A New York si indaga il viaggio che le tele di Botticelli fecero nel 1939, a pochi mesi dallo scoppio della seconda guerra mondiale, inviate da un Mussolini in cerca di benevolenza. Oltre alla famosa Venere e al Martirio di San Sebastiano, nella Gemäldegalerie di Berlino vengono mostrati i disegni sulla Divina Commedia realizzati dal maestro fiorentino.
L’arte secondo Gillo Dorfles
Segue “Gillo Dorfles. Essere nel tempo”, introdotto dal commento dello storico dell’arte Vincenzo Trione. Il documentario è stato realizzato da Fulvio Caldarelli nel 2017, con materiali d’archivio Rai e attraverso le testimonianze di numerosi esperti. Come spiega egli stesso all’inizio del film, Gillo Dorfles (Trieste 1910 – Milano 2008) venne influenzato dalle teorie di David Hume. “Il bello non è nella cosa in sé, ma nella soddisfazione che provoca nel fruitore”; così Dorfles riferisce il pensiero del filosofo empirista scozzese. E aggiunge: “L’arte deve piacere. E il piacere dell’arte mi ha portato a studiare ciò che è o non è arte”. Sulla falsariga di questa premessa vengono mostrati i filmati che vedono il critico d’arte (il cui anniversario di nascita è stato lo scorso 12 aprile) nelle varie fasi della sua vita professionale. I filmati d’epoca si alternano alle testimonianze: dagli storici dell’arte Achille Bonito Oliva e Francesca Pirani, all’architetto Mario Botta, al critico letterario Andrea Cortellessa.