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Il ritorno di Marina Abramović a Milano: 8 sculture e 1 opera fotografica nel Quadrilatero della Moda

Abramovic
Marina Abramovic | The Communicator, 2012 | Black wax with black quartz stones, glass pedestal | 60x60x60 cm; pedestal 130x24x24 cm
Marina Abramovic | The Communicator, 2012 | Black wax with black quartz stones, glass pedestal | 60x60x60 cm; pedestal 130x24x24 cm

Lia Rumma riporta Marina Abramovic a Milano. Dal 28 aprile “The Communicator” (2012), e “Ecstasy II” (2012), un’installazione di otto sculture e un’opera fotografica dell’artista serba, sono visibili in Via della Spiga 31. Le opere dell’artista serba si fanno simbolo di una trasformazione e della rivitalizzazione di spazi e luoghi svuotati. Sulla scia del progetto Viavài, e parallelamente all’iniziativa ATO Art Takes Over, i proprietari delle vetrine di una delle strade più importanti del Quadrilatero della Moda, ospitano esposizioni d’arte contemporanea, visibili ogni giorno e ad ogni ora, sottolineando la storia ricca di eventi di Via della Spiga e il suo legame con le arti.

Due anni dopo la performance “The Artist is present”, realizzata in occasione della retrospettiva al MOMA di New York, Marina Abramović ha prodotto la serie di sculture “The Communicator”, create da calchi in cera della sua testa. Il volto, posto su piedistalli di vetro, appare attraversato da malachite, cristalli di quarzo neri, bianchi e rosa. Con un procedimento che ricorda la genesi delle icone sacre, il viso dell’artista diventa catalizzatore di forze grazie alle pietre, che in meditazione sono considerate ricevitori ed emettitori di energie.

L’installazione è completata da “Ecstasy II”, opera fotografica che appartiene al ciclo “With Eyes Closed I See Happiness”. Le immagini rappresentano prove silenti di contemplazione estatica al fine di trovare l’equilibrio e l’energia necessaria per amplificare la percezione. Il vuoto, che circonda la figura dell’Abramović, indica il bisogno di nitidezza, ed è premessa necessaria per qualsiasi concentrazione.

Le opere di Abramović dialogheranno così con le installazioni di Monica Bonvicini e Ariel Schlesinger, presentate da ATO Art Takes Over @art.takesover al civico 48, e con l’installazione di Nathalie Du Pasquier in Via della Spiga 52, presentata da VIA Visiting Installation Art @via.exhibit

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