Questo è il modo di educare gli occhi. Guardare, spiare. Ascoltare di nascosto. Morire sapendo qualcosa. Non siamo qui a lungo.” (Walker Evans)
Nessuno escluso, la coinvolgente mostra dell’artista Christian Tasso (Macerata, 1986) inaugura alla Fabbrica del Vapore di Milano. Visitabile fino al 28 maggio, l’esposizione mostra – attraverso storie e vividi scatti – situazioni e aspirazioni di persone con disabilità in varie parti del mondo. Le immagini non mettono in evidenza la loro “diversità”, ma il forte contributo che la loro inclusione porta alla società. La mostra – sotto la preziosa curatela di Adelina von Fürstenberg – è prodotta da ART for The World.
Ho viaggiato lungo quindici Paesi e ho sentito il bisogno di spostare l’attenzione sulle persone. Questo è per me un progetto collettivo, basato su tutta la gente che ho rappresentato. Ho passato del tempo con loro, condividendo un tratto di vita: questo è il responso di un viaggio durato cinque anni. La fotografia è l’ultima cosa per me. Al centro c’è la relazione.” (Christian Tasso)
L’artista presenta dunque una serie di lavori fotografici appositamente di grande e medio formato, per meglio mostrare volti, sguardi ed espressioni delle persone incontrate in diverse parti del mondo (dall’Ecuador al Nepal, fino a Cuba, Etiopia e Mongolia). Gli scatti – esclusivamente in pellicola sviluppata manualmente in camera oscura – celebrano la diversità come risorsa per l’intera umanità. La diversità infatti non deve essere vista come un limite, un gap sociale, ma una risorsa integrata nel contesto sociale in cui si vive, come narrano egregiamente i racconti fotografici di Tasso.
Presentando al pubblico stralci di vita delle persone con disabilità, la mostra Nessuno Escluso è uno strumento di incontro e avvicinamento all’inclusione. Ogni immagine scattata da Christian Tasso riflette sulla storia personale del progetto fotografato, che è e rimane un individuo prima di tutto con la sua storia e le sue ambizioni personali: la disabilità diventa così uno dei tanti elementi che costituiscono la sua identità, non l’elemento cardine come erroneamente si tende a giudicare.
La serie fotografica dunque cerca di liberare lo sguardo del visitatore da visioni e preconcetti basati meramente sulla disinformazione e su idee oggi controverse riguardanti i disabili. Tasso porta alla luce l’aspetto sensibile e umano dei soggetti fotografati, facendoci scoprire la loro vita quotidiana, il loro lavoro, il piacere di stare in famiglia.
Molto bello l’intervento curatoriale di Adelina von Fürstenberg che, allegando alle immagini stralci di racconto di vita dei personaggi incontrati dal fotografo, rende gli scatti dell’artista ancora più vividi.
Mi sono interrogato fortemente sulla bellezza: se è da intendersi come puro fattore estetico, come rigido costrutto culturale o come esempio di matematica perfezione. Nessuno di questi tre esempi rientra nelle opere qui raccolte. La bellezza che ho cercato e che propongo si compone di imperfezione, come elemento caratterizzante l’unicità di un soggetto; di armonia; di dialogo non verbale, dove l’obiettivo fotografico ha il compito di proporre all’infinito l’emozione di un frammento di vita condiviso. Nessuno è escluso laddove avrà il suo ruolo nella comunità. Nessuno è escluso agli occhi di chi sa guardare.” (Christian Tasso)
Christian Tasso, NESSUNO ESCLUSO
Il libro con le immagini della mostra, edito da Contrasto, è consultabile in mostra e acquistabile sull’eshop della casa editrice www.contrastobooks.com
L’ingresso è gratuito fino al 28 maggio, da lunedì a venerdì orario 12-19.
Necessaria la prenotazione online: www.eventbrite.it
Entrata contingentata con mascherina obbligatoria.