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Christiane F. e i ragazzi dello zoo di Berlino, nella nuova serie di Prime Video

Jana McKinnon in Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video Jana McKinnon in Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video

Otto puntate, a partire da venerdì 7 maggio su Amazon Prime Video, raccontano l’abisso che si spalanca per un gruppo di giovani dipendenti dalla droga: Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino, romanzo e film cult, ritorna in versione serie Tv.

Era il 1978 quando due giornalisti tedeschi decidono di intervistare Christiane F., quindicenne protagonista di un processo che termina con la sua condanna per detenzione di stupefacenti e ricettazione. Dalle interviste nasce un libro, Wir Kinder vom Bahnhof Zoo, che diventa subito un best seller per la crudezza delle situazioni e per l’effetto dirompente sull’opinione pubblica. Dal libro al film trascorrono appena due anni. Il successo si ripete e si amplia all’estero, destando sempre più scalpore attorno alle vicende di violenza e devastazione morale che vede come protagonisti un gruppo di ragazzi fra i tredici e i quindici anni.

Jana McKinnon in Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video
Jana McKinnon in Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video

Questa, in sintesi, è l’atmosfera che permea anche la serie prodotta da Amazon Studios, insieme a Constantin Television (Germania) Wilma Film (Repubblica Ceca) e all’italiana Cattleya. In questo caso, i personaggi, benché giovani, sono un po’ più grandi rispetto al libro e al film (e alla realtà) e la narrazione è corale. Ma la storia e le vicende drammatiche sono le stesse. Contesti familiari molto difficili, sofferenze precoci, abbandoni, accomunano le giovani vite e diventano la premessa per la discesa nel baratro delle droghe. Circondati da adulti incapaci o perversi, tutti i personaggi perdono il controllo di se stessi, finendo in una spirale di autodistruzione.

Protagonista, nei panni di Christiane, l’attrice austriaca Jana McKinnon, mentre il ruolo del fidanzato Benno (il cui vero nome è Detlef) è interpretato dall’attore tedesco di origine italiana, Michelangelo Fortuzzi. Le immagini, lo stile e le tecniche di narrazione visiva sono ovviamente del tutto differenti dal film del 1981, adatte al pubblico dei grandi network tematici. La colonna sonora del film era firmata da David Bowie, il cantante preferito di Christiane; mentre quella della serie, anche se ambientata nella Berlino delle discoteche anni Settanta, contiene brani degli ultimi vent’anni.

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Amazon Prime Video

Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino ha già debuttato su Prime Video, lo scorso febbraio, in Germania, Austria e Svizzera e il 7 maggio esordisce in altri paesi, fra i quali Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Spagna.

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