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La mitica storia dell’industria laniera italiana in mostra a Biella

Zegna, foto panoramica del negozio, foto Rossett

A Biella, il Lanificio Maurizio Sella, sede della Fondazione Sella, ospita fino al 1° novembre 2021 la mostra LANA. Le trasformazioni di un’industria e l’Associazione Laniera Italiana, dedicata alla storia dell’industria laniera italiana. In esposizione una ricca selezione di oggetti, opere e reperti in grado di narrare l’evoluzione dell’industria laniera nella sua storia materiale, accompagnati da preziosissimi materiali d’archivio.

LANA. Le trasformazioni di un’industria e l’Associazione Laniera Italiana è dedicata alla storia dell’industria laniera italiana, che ha visto come principali poli di produzione, fin dalle sue origini, i distretti di Biella, Schio e Prato, coinvolgendo altre aree produttive in Italia, anche centrale e meridionale.

L’iniziativa è la seconda tappa del progetto Da archivio a risorsa comune, che intende evidenziare la ricchezza storica e artistica del patrimonio culturale e fotografico della Fondazione Sella e il ruolo conoscitivo e identitario che ricopre per il territorio biellese e nazionale. Verrà proposto un itinerario inedito che illustra una lunga storia fatta del sapiente insieme di imprenditorialità, tecnologia e innovazione che ha reso grande il settore industriale tra i più antichi del paese, parte fondamentale dell’economia nazionale nel passato e nel presente.

La mostra LANA è allestita negli spazi del Lanificio Maurizio Sella, l’ex opificio dall’antica storia con radici che risalgono al Medioevo, divenuto dagli anni Trenta dell’Ottocento uno dei primi centri della produzione tessile nazionale e che oggi è sede del dinamico open innovation center del Gruppo Sella. Il Lanificio sarà esso stesso parte dell’esposizione e del racconto. Dal 1988 è sottoposto al vincolo del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali in quanto testimone delle varie epoche e trasformazioni dell’industria tessile, nonché residenza dello scienziato e statista Quintino Sella. Inoltre, il visitatore sarà guidato alla scoperta degli edifici e luoghi più significativi del Lanificio passeggiando lungo i suoi cortili e affacci sul torrente Cervo, fino a giungere al cuore della mostra, nella sala che fu nel Settecento il filatoio di seta del Santuario d’Oropa. La visita si concluderà con uno sguardo sull’immagine, in Italia e all’estero, dell’industria laniera italiana come è suggestivamente mostrata dalle belle fotografie della grande esposizione laniera che si è tenuta a Biella nel 1936.

La mostra mette in collegamento il Lanificio Maurizio Sella con lo sviluppo del distretto industriale biellese e quindi con lo sviluppo parallelo degli altri principali distretti lanieri in Veneto, Toscana e altre aree d’Italia, costruendo una narrazione basata sulla straordinaria documentazione visiva, archivistica e di cultura materiale conservata dalla Fondazione Sella o proveniente dai tanti prestatori, persone, imprese ed enti.

 

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