Dal 2005 Sotheby’s non teneva aste in Germania, dopo che dal 1969 un suo ufficio era attivo a Monaco di Baviera
“La forza, le dimensioni e la resilienza del mercato tedesco di oggi, combinate con la storia di Sotheby’s in Germania, rendono la nostra espansione lì il prossimo passo naturale“. Con queste parole Charles Stewart, CEO di Sotheby’s dal 2019, commenta con il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung lo sbarco – o per meglio dire il ritorno – della casa d’aste internazionale sulla scena tedesca. In Europa il gigante delle aste, fondato nel 1744 a Londra e oggi con sede principale a New York, è già rappresentato a Londra, Parigi, Ginevra e Milano. Il suo primo ufficio tedesco aprì a Monaco nel 1969. E dagli anni ’80 anche in Germania si sono tenute delle aste: l’ultima però ha avuto luogo nel 2005.
Non sono ancora disponibili informazioni dettagliate: ma è certo che il focus ruoterà su arte contemporanea, design, fotografia e oggetti di lusso. La scelta della sede è caduta su Colonia: per la concentrazione di economia, capitali e collezionisti rispetto allo scenario europeo, ma anche per la vicinanza a Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, e per possibili sinergie con la fiera Art Cologne. A causa della pandemia Covid, le prime aste di Sotheby’s Germania dovrebbero svolgersi solo online: e l’evento di apertura a metà settembre sarà dedicato all’arte moderna e contemporanea. Per novembre è previsto un evento chiamato “Now”, con protagonisti artisti giovani e giovanissimi nel campo delle arti visive, della fotografia e del design. In autunno saranno invece messi all’asta oggetti di lusso.