Fra il 2023 e il 2027 il Centre Pompidou, fermo per ristrutturazione della mitica sede parigina, si sposterà negli USA. Precisamente a Jersey City
Il Centre Pompidou chiude a Parigi e si sposta negli Stati Uniti. Detta così, appare traumatica: quindi sarà il caso di spiegare meglio. Si tratta infatti di due verità, ma presentate in maniera distorta. È vero infatti che il mitico museo e centro d’arte parigino progettato da Renzo Piano e Richard Rogers chiuderà nel 2023, con l’intenzione di riaprire nel 2027. Per lavori necessari per adeguare la struttura agli standard di sicurezza e accessibilità. Ed è vero – anzi per certi versi ne è una conseguenza – che le sue ricchissime collezioni troveranno nel frattempo casa oltreoceano. Precisamente a Jersey City: come dire a New York, come dire a Manhattan, dalla quale la separa soltanto l’Holland Tunnel.
È qui che è stato infatti individuato il grandissimo ex edificio industriale ideale per accogliere il Pompidou in trasferta per cinque anni. Ed è qui che è stata trovata un’amministrazione pronta a sborsare la cifra variabile fra i 10 e i 30 milioni di dollari necessaria all’operazione. Per la ristrutturazione e l’allestimento dei quattro piani del nuovo museo, che sarà pronto nel 2024, è stato arruolato nientemeno che lo studio di architettura OMA di Rem Koolhaas. Nel nuovo avamposto, che si chiamerà Centre Pompidou x Jersey City, sarà esposta una ricca selezione di capolavori in arrivo da Parigi, affiancata da un fitto programma di conferenze, spettacoli, proiezioni. Il Centre Pompidou non è certo nuovo a collaborazioni internazionali, visto che gestisce musei satellite anche a Málaga, Bruxelles e Shanghai.