Ottimi affari e piacevoli sorprese a Parma Bagarre Deballage che si è conclusa domenica a Fiere di Parma. Una riapertura significativa per tutto il settore del collezionismo, dove i circa 500 espositori hanno offerto un’ampia gamma di pezzi per tutte le tasche.
La voglia di ripartire è tanta anche nel settore dell’antiquariato. A dimostrarlo è Parma Bagarre, il deballage all’italiana che in tre giorni di apertura ha attirato oltre 5.000 visitatori. Molto importanti la porzione di interessati arrivati dall’estero. I 1.500 operatori della prima giornata hanno infatti dimostrato che i Paesi chiave per il mercato antiquario erano in attesa di poter tornare in Italia per finalizzare i contatti maturati durante i periodi di blocco.
Nulla quindi vale come l’incontro personale, la valutazione del prezzo, il confronto diretto con il mercato, l’oggetto e il commerciante. In tempi di pandemia si sono trovate soluzioni alternative, ma oggi la necessità è di tornare alla normalità.
“Il ritorno in fiera per il mondo dell’antiquariato ha un altissimo valore simbolico ed economico, per questo abbiamo scelto la formula del
deballage che ha caratteristiche molto adatte a questo periodo: veloce, grandi spazi a disposizione e bassi costi. Una preview ideale al Mercanteinfiera di Autunno che finalmente ci proietterà nel DopoCovid fieristico che tutti gli operatori aspettano da troppo tempo” sottolinea Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma “davvero grazie allo staff antiquariale che 2 mesi fa, insieme al nostro CDA, ha coraggiosamente scommesso sull’iniziativa”.