Il vivace ritratto di Bowie, di 20 per 25 centimetri, un acrilico rosso e blu in stile neo-espressionista, era stato trovato in un negozio dell’usato
Comprare un dipinto a 3 euro, e rivenderlo a 25mila volte tanto? Può succedere. Tanto più se di mezzo c’è David Bowie, una star che ha fatto dell’imprevedibilità il suo marchio di fabbrica. Molti sapranno che il Duca Bianco, oltre a suonare, recitare ed animare la New York underground anni 80, non disdegnava la pittura. E negli anni 90 creò una serie di una cinquantina di dipinti, chiamati Dead Heads o DHeads. Opere che ritraevano i membri della sua band, amici, conoscenti e se stesso, tutte contrassegnate da un numero romano non sequenziale. Accade che per qualche bizzarra ragione una di queste, DHead XLVI, finisca in un negozio dell’usato nella città di South River in Ontario, Canada.
Un vivace ritratto in acrilico rosso e blu dipinto in stile neo-espressionista, di 20 per 25 centimetri. Un anonimo acquirente lo vede e lo acquista per 5 dollari canadesi (corrispondenti a $4, o a 3 euro). E con grande sorpresa scopre sul retro la firma di Bowie, datata 1997. In seguito contatta la casa d’aste canadese Cowley Abbott, che ha specialisti in grado di confermare l’autenticità del dipinto. “Siamo rimasti molto entusiasti quando abbiamo scoperto che l’opera d’arte era originale e genuina”, dichiara il banditore Rob Cowley all’agenzia AFP. Risultato? Messo all’asta con una stima tra i 5.000 e i 7.000 euro, l’opera finisce aggiudicata per 73.500 euro, record mondiale per un dipinto di Bowie. Che polverizza il precedente di 27.500 dollari, stabilito a un’asta di Christie’s nel 2018.
