Si è svolta nella serata di ieri (7 luglio 2021) l’Old Masters Evening Sale di Sotheby’s. Tra le varie opere di valore presenti, si sono distinti un ritratto di Anthony van Dyck e un paesaggio di J.M.W. Turner.
Una vicenda rocambolesca
Era quasi una generazione intera che un dipinto di Sir Anthony van Dyck non passava in asta. A spezzare il digiuno è stato un Ritratto di famiglia del pittore Cornelis de Vos, sua moglie Suzanna Cock e i due figli maggiori Magdalena and Jan-Baptist. Presentata durante la Old Masters Evening Sale di Sotheby’s, a Londra, il 7 luglio 2021, l’opera è stata venduta per £2,435,000 / $3,360,544. Agilmente superata, dunque, la stima iniziale di £1,5 milioni.
Si tratta di un dipinto importante di van Dyck, se non altro per il significativo ruolo che riveste nella sua produzione. Realizzato quando il pittore aveva solo vent’anni, presenta la carica passionale della gioventù. Sono visibili i tratti veloci e netti, come anche è evidente che van Dyck abbia scelto di sovrapporre nuovi strati di pittura prima che i precedenti si asciugassero. Un’esuberanza artistica che l’avrebbe portato, negli anni successivi, a diventare il principale pittore di corte dei Reali Inglesi.
Ma a rendere preziosa l’opera concorre anche un’avvincente storia circa la sua provenienza. La vicenda ha inizio nel 1868, anno in cui Sir Francis Cook acquistò il dipinto dal suo trentennale art advisor Sir J.C. Robinson. Per intenderci, Cook nel 1900 avrebbe acquistato anche il Salvator Mundi, lavoro attribuito a Leonardo e venduto per la cifra record di $450 milioni. Una collezione di tutto rispetto, dunque. Negli anni ’30 gli eredi di Cook, a causa del declino della famiglia, dovettero vendere la collezione. 40 di questi dipinti, compreso il van Dyck, furono acquistati da Nathan Katz, erede di un’importante famiglia olandese.
Purtroppo però, in breve tempo la maggior parte di questi dipinti furono sequestrati dai Nazisti. Il ritratto di van Dyck in questione, fu oggetto di vendita forzata a beneficio di Hermann Goering nel 1941. L’opera è stata poi rintracciata e recuperata dai celebri Monuments Men – l’unità speciale composta da direttori di musei, curatori, storici dell’arte incaricati di rintracciare e recuperare le opere d’arte rubate dai Nazisti – il 25 luglio 1945. Nel 1948 l’opera fu restituita alla famiglia Katz, che la vendettero 3 anni dopo al collezionista Emil Georg Bührle. Venduta nuovamente a Somerville & Simpson nel 1978, il quadro è rimasto nelle mani di un collezionista privato del Jersey prima di questo passaggio in asta.
Gli altri risultati
Oltre a van Dyck, tanti altri capolavori hanno impreziosito l’incanto dedicato agli Old Masters. Tra questi Purfleet and the Essex Shore as seen from Long Reach di J.M.W. Turner. Nell’opera si può apprezzare l’armonioso intrecciarsi di astratto e figurativo, oltre che al paesaggio marino tipico del pittore inglese. Il lotto è stato venduto per £4,7 milioni.
Ottimo risultato anche per la natura morta di Willem Kalf. Affascinante il contrasto tra l’atmosfera tenebrosa e la leggera trasparenza degli oggetti poggiati sul tavolo: dal piatto in vetro al melone tagliato, dalle pieghe del tappeto persiano alle ciotole in porcellana. L’opera è stata venduta a £1,4 milioni.
Ne avevamo parlato anche nella preview dell’asta del Triplo ritratto di Emma, Lady Hamilton, come tre Muse di Hugh Douglas Hamilton. Emma Hamilton è stata una delle prime celebrity della storia. Una donna affascinante, dalla personalità seducente e ammaliante. Il suo ritratto è valso £620 mila.
Da segnalare infine la Still life of peaches on a fruit stand with jasmine flowers and a tulip dell’italiana Fede Galizia. La sua composizione di pesche è stata venduta a £438 mila.
Qui il link per visionare tutti i risultati dell’asta.