In questa guida ho selezionato una decina di libri per farci compagnia quest’estate. Sei interessato a capire che pianta cresce nel tuo giardino? Hai bisogno di lasciarti ispirare dalla poesia o da una storia avvincente? Ecco qualche titolo da mettere in valigia.
Se domani ti arrivano dei fiori – Airaghi (Holden edizioni)
Da un verso di Elio Pagliarani si sviluppa il titolo e il racconto della Airaghi. Un’istantanea della vita di una coppia quando è fuori fuoco.
Sì perché questa è la storia di due coniugi quarantenni che stanno per separarsi. Ricordano, provano a scuotersi a vicenda, o a incolparsi, tirando fuori dai cassetti della memoria tutto anche l’indicibile, mentre noi in un reverse dal primo incontro arriviamo all’inevitabile decisione di divorziare. Ogni intervento è caratterizzato da una scelta di stampa diversa, lei in corsivo, lui in tondo, a rimarcare ulteriormente l’afasia emotiva.
Atlante di botanica profumata – Ellena (Ippocampo edizioni)
L’olfatto, quel senso a lungo ignorato, ha rivelato ora più che mai la sua importanza. Per il naso Jean-Claude Ellena sentire è esistere, odorare è comprendere attraverso i sensi. Per questo ha raccolto i segreti del suo mestiere proponendo al lettore un viaggio profumato attraverso il magico mondo botanico. Illustrato come un erbario, è sia un libro di storia naturale, sia un quaderno di ricordi e di viaggi. Naso di casa Hermès da quattordici anni, racconta qui la metamorfosi, misteriosa e sorprendente, di certe materie prime. Seguendo le sue note su radici, fiori, secrezioni o foglie, possiamo anche approfondire la storia della profumeria, dal suo passato artigianale al suo presente industriale. Consigliato a tutti in nasi.
Senza cerniera – Jong (Bompiani)
La scrittrice femminista famosa per Paura di volare torna a parlare di sé con lo stesso sguardo audace e indagatore di sempre. L’opera, divertente e terribilmente onesta, è la storia ideale per tutti coloro che sono stati scossi e cambiati dall’amore. La Jong ci regala un’autobiografia spirituale, quella della ragazza che ha paura di volare e che non smette di scrivere mai. Racconta le vicende che la vedono protagonista, la Jong impegnata e scrittrice ma anche gli aneddoti della sua vita familiare come madre di Molly e poi nonna. Una “racconta-storie” nata in una famiglia di pittori che pubblica libri per colmare gap esistenziali e mettere in subbuglio il pensiero comune. La famiglia d’origine, i suoi cani, la scrittura, le avventure, gli amori, l’America d’oggi, un confessionale che risponde a molte domande e spinge a farsene altrettante.
Cosa farebbe Frida Kahlo – Foley– Coates (Sonzogno)
Stanchi di discussioni sterili e post sui social media che ti fanno sentire una schifezza? Della pressione per “avere tutto” incluso un corpo da urlo?
Boudicca ha difeso se stessa e ora può aiutarti a fare lo stesso. È tempo di rivolgersi a donne come Marie Curie e Josephine Baker, Ipazia e Cleopatra, Coco Chanel e l’imperatrice Caterina la Grande. In questa guida irriverente le eroine del passato ti aiuteranno a capire come difenderti, prenderti cura degli altri e sconfiggere la FoMo. Quante volte una giovane, o forse anche un giovane, si è chiesto cosa farebbe la Kahlo al posto mio? O come avrebbe agito Agatha Christie? Ah se solo avessi la tempra di Artemisia Gentileschi! Il saggio spazia fra storie e secoli: c’è Boudicca, c’è poi Cleopatra, un compagnia di Rosa Parks, Anna Magnani ed altre meno conosciute (come Grace Hopper) tutte ugualmente pronte a stupire il pubblico con le loro incredibili storie.
Tempi Moderni – Sweeney (Il saggiatore)
“C’era una sotto-trama, ma non è sempre presente”. In questa raccolta di racconti debutto della scrittrice irlandese incontriamo personaggi fuori dagli schemi: una donna che porta il pene del marito nel cestino del pranzo; un’altra il cui figlio è in realtà un uomo molto vecchio; un uomo che va “a grandi passi per una città di provincia, girando film senza una cinepresa; una donna che risparmia per regalare al marito una bambola del sesso.
Storie stravaganti e contorte, brevi e ficcanti perfette da leggere tra un bagno e l’altro in mare, perché del resto per citarla: “Nessuno ascolta davvero una storia finché non ne ha bisogno”.
Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata – Bob-Waksberg (Einaudi)
I fan di BoJack Horseman possono ritrovare lo stesso black humor e lo stesso esistenzialismo della serie. In questa raccolta tutte i 18 racconti sono incentrati sulle relazioni d’amore. Tra racconti, vignette, geniali punti elenco, cataloghi, ci sono supereroi ubriachi, un uomo e una donna che saltano le fermate della metro cercando l’occasione giusta per riuscire a parlarsi, matrimoni con riti sacrificali, universi invertiti e parchi a tema con presidenti morti. Storie frenetiche, assurde, complicate, surrealiste, come tutti gli amori da raccontare. La quotidianità che sfocia nel grottesco, la disperazione nell’umorismo, senza tralasciare slanci di normalissimo romanticismo: “Mi sono un po’ innamorato di te, in quel modo sciocco che capita quando costruisci tutta una versione fittizia della persona che stai guardando e ti innamori di quella persona. Eppure sono convinto che in quel momento è successo qualcosa.”
Per un attimo ancora – Miller (Harper Collins)
Sceglieresti comunque l’amore, se sapessi come va a finire? È questa la domanda alla base del romanzo d’esordio della scrittrice inglese. Con un film in preparazione a Hollywood e un secondo attesissimo capitolo è la lettura adatta ai romantici sotto l’ombrellone.
Holly Miller, con le sue sorprendenti metafore racconta di una relazione sfortunata, quella di di Joel e Callie. Joel in sogno ha da sempre delle visioni sul futuro ma non condividere questo “dono” lo porta a soffrire e ad avere difficoltà a sviluppare relazioni a lungo termine. Tenere tutti a debita distanza non è facile, soprattutto quando conosce Callie e ne è irrimediabilmente attratto.
La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire – Lebowitz (Bompiani)
Se avete amato la serie su Netflix Pretend it’s a city non vorrete perdervi la raccolta dei suoi scritti umoristici. Bompiani, per la prima volta in Italia, riunisce Metropolitan Life e Social Studies. I due famosi libri della socialité più impenitente, elitaria e sarcastica. Al centro del libro non c’è solo la sua amata New York e i suoi circoli intellettuali, il mondo dell’arte, il sesso… le sue battute sagaci toccano ogni aspetto e infatti ha scritto qualcosa anche sull’Italia: “a Milano lavorano tutti, e se piove danno la colpa a Roma”. Questo libro raccoglie praticamente tutto quello che ha pubblicato quella che è forse l’unica scrittrice non scrivente. Come precisa nella prefazione Simonetta Sciandivasci la Lebowitz infatti non pubblica un libro da quasi quarant’anni, eccezione fatta per un racconto per bambini del 1994.
L’influenza delle stelle – Donogue (Sem)
Il tredicesimo libro della scrittrice canadese traccia un parallelismo con il presente.
Donoghue iniziò a scrivere questo romanzo durante l’anno del centenario della spagnola, prima che l’arrivo del COVID-19 desse la cupa rilevanza contemporanea che riecheggia nel testo come un macabro segnale di avvertimento.
Nel 1918, Dublino è una città devastata dalla guerra e dalla pandemia. L’infermiera Julia Power si ritrova a gestire da sola il reparto che si occupa di curare le donne incinte che presentano i sintomi dell’influenza spagnola e che sono ricoverate insieme ad altre donne in quarantena. L’arrivo di un assistente, un’orfana e di una militante ricercata dalla polizia contribuiranno a cambiare completamente la sua vita.
Tre stagioni di tempesta – Coulon (Keller)
Tre stagioni di tempesta ha vinto il Premio dei librai come miglior libro francese dell’anno. La Coulon racconta la storia di André e di suo figlio Benedict che diventerà anche lui medico ma anche di sua nuora Agnès e la figlia che avranno Bérangère. Questa, però, è anche la storia di Valère, figlio di contadini, nativi della regione. Siamo in Francia, ai margini di tre scogliere soprannominate le Trois gueules e come percepiamo fin dall’inizio anche la natura è un’altra protagonista sebbene spesso ignorata dall’uomo. Il racconto lo dipana Clément, un uomo di chiesa che non ha storie sue ma conosce quelle degli altri, i segreti, i misteri, tutto quello che osserva, ascolta e sa tacere perché non tutte le verità sono facili da ascoltare.
Tutto quello che so su l’amore – Dolly Alderton (Einaudi)
La giornalista ed ex editorialista del Sunday Times Dolly Alderton non solo ha visto di tutto e ha provato di tutto, ma ne ha anche scritto. In questo memoir troverete trionfi e disfatte raccolti sulla via per diventare adulti. Tra speranza e incertezza con arguzia e intuizione, la scrittrice si muove tra sentimento e umorismo intrecciando storie personali, osservazioni satiriche, una serie di elenchi, ricette e altre vignette.