Edifici dalle forme estreme e una firma inconfondibile: l’archistar Frank Gehry è il protagonista di un documentario in onda su Rai5, giovedì 5 agosto alle 19.25.
Prospettive su Frank Gehry è il titolo del documentario che racconta il processo creativo e le principali opere di uno dei più grandi architetti viventi al mondo. E la creazione del suo primo edificio in Australia: la UTS Business School di Sydney, da alcuni critici definito “il sacchetto accartocciato”, probabilmente il più futuribile degli edifici concepiti da un architetto contemporaneo.
Casa Gehry a Los Angeles, il Museo Vitra in Germania, il Museo Guggenheim di Bilbao e lo Stata Centre del Mit in Massachusetts sono le tappe di un viaggio attraverso lo stile di un genio dell’architettura. “È grazie a lui che l’architettura è arrivata all’attenzione pubblica”, dice la critica dell’arte australiana Elizabeth Farrelly nel corso del documentario.
Mattoni che si curvano, uno scheletro in acciaio al quale i mattoni sono fissati uno ad uno con centinaia di tiranti, pareti che si piegano come per la Torre di Pisa: è la cronaca del cantiere della UTS Business School di Sydney, inaugurata nel 2015. È il 1989 quando a Gehry viene commissionato il Vitra Design Museum, in Germania. Con questo edificio, il primo costruito dall’architetto in Europa, Gehry introduce le forme sinuose al posto di quelle squadrate usate in precedenza. Era un epoca in cui quel genere di costruzione appariva troppo anticonvenzionale ai committenti Statunitensi. “L’uomo è primitivo, spiega Gehry”, quando si è fra le braccia della propria madre si è avvolti dalle pieghe”, dice l’architetto nel corso del documentario, citando le vesti nei dipinti rinascimentali.
Prospettive su Frank Gehry va in onda in replica su Rai5 anche venerdì 6 agosto alle 8.10 e martedì 10 alle 11.50.
