Il Premio annuncia i vincitori della sua 62ma edizione, tenutasi – a cura di Laura Cherubini – al MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli
È una delle manifestazioni più longeve nel panorama artistico italiano. Dal 1955 ha richiamato alcuni degli artisti più importanti del secondo Novecento, confermandosi centro di ricerca e sperimentazione per il futuro. Ora il Premio Termoli annuncia i vincitori della sua 62ma edizione, tenutasi – a cura di Laura Cherubini – nella cornice del MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli. La giuria della Sezione Arti Visive – composta dalla stessa Laura Cherubini, Caterina Riva e Andrea Viliani – ha conferito il tradizionale premio acquisto. Riservato a un’opera individuata dalla giuria tra le dodici in mostra. E la scelta è andata a Oro Colato – As the gospel truth di Bruna Esposito, che entra a far parte della collezione permanente del Premio Termoli al MACTE.
“A partire dal suo titolo, Oro Colato, l’opera di Bruna Esposito riscopre il valore di illuminazione della parola e il suo potere di rivestire e proteggere gli aspetti più fragili delle nostre esistenze”, ha spiegato la giuria. “L’installazione, accompagnata da un’azione performativa con la poetessa Paola D’Agnese che ha coinvolto anche il pubblico della mostra, ci trasporta come ‘per incantamento’, ricongiungendoci gli uni agli altri e reintrecciando le nostre comuni radici”. Vincitore del premio del pubblico è Giuseppe Stampone, “artista che attraverso un sapiente e prolungato lavoro a mano restituisce corpo alle immagini liquide della rete e rende contemporanea la storia dell’arte”. I voti sono stati raccolti al museo tra i visitatori della mostra del 62 Premio Termoli tra il 19 maggio e il 29 agosto.
Premio mostra
Da questa edizione il Premio Termoli si arricchisce poi di nuovi strumenti per promuovere e diffondere l’arte contemporanea. E il nuovo premio mostra, che consiste nella produzione nel corso del 2022 di una mostra personale. E della pubblicazione di un catalogo monografico dell’artista vincitore: che è Renato Leotta. La Sezione Architettura e Design viene introdotta quest’anno per la prima volta. E prevede la realizzazione di una serie di pensiline per il servizio pubblico urbano. La giuria era composta da Laura Cherubini, Domitilla Dardi, Paolo De Matteis Larivera, Angela Rui e Andrea Viliani. E ha assegnato il primo premio allo studio About • architecture & photography di Giuditta Matarrese e Annamaria Santarcangelo.
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