Alle Gallerie d’Italia di Milano, trenta scatti di Giovanni Gastel raccontano alcuni momenti della carriera di Roberto Bolle. Un ideale “passo a due” che regala una coreografia unica, una lunga amicizia, un reciproco rispetto, esaltando l’Arte in tutte le sue caleidoscopiche forme. La mostra proseguirà fino al 7 novembre 2021.
Mentre è ancora in corso la mostra Painting is Back. Anni Ottanta, la pittura in Italia, le Gallerie d’Italia inaugurano Passo a due. Roberto Bolle Giovanni Gastel. Una mostra fotografica che vede come protagonista l’étoile del Teatro alla Scala, ritratto da Giovanni Gastel nel corso della sua carriera di ballerino. Due carriere, quelle di entrambi, iniziate da giovanissimi: Gastel ventenne in un seminterrato a Milano, verso la fine degli anni ’70; Bolle appena dodicenne, una volta superate brillantemente le audizioni per entrare nella Scuola di Ballo del Teatro alla Scala.
Fotografia e danza: un passo a due verso la perfezione fatta di forme, armonia ed estensioni al limite del possibile. Gastel e Bolle: la volontà di spingersi sempre oltre, al di là della tecnica, che una volta appresa, va dimenticata per lasciare spazio alla propria unicità, come ben testimoniano i due protagonisti di questa mostra.
Giovanni Gastel – che aveva iniziato la sua carriera come fotografo di moda – scoprirà solo nel 2000 il genere del ritratto, che lo porterà proprio da Bolle. Nei trenta scatti in mostra ritroviamo la tecnica, l’eleganza, la leggerezza della danza di Bolle. Ritratto in pose scultoree e plastiche che ne evidenziano la perfetta muscolatura, l’étoile della Scala si mostra a noi in tutto il suo talento. Sono gli scatti di Gastel a riferirci della tensione fisica del ballerino, intento in esercizi di estrema precisione tecnica. Anche quando colto in riposo, seduto sulle poltrone rosse della sua “casa” milanese, possiamo intuire lo spirito concentrato e attento di un uomo che nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La mostra, allestita nel chiostro ottagonale del museo, celebra l’assoluta bellezza tra arte, fotografia e danza, attraverso due talenti indiscussi del panorama italiano: Giovanni Gastel – spentosi a marzo di quest’anno – e Roberto Bolle.