
MiArt 2021. Dopo la nostra TOP 20 stilata nelle prime ore di apertura della fiera, sotto con una quindicina di perle, chicche dal piccolo formato scovate per gli stand.
Pacific Ocean at Malibu del 1976, delicata fotografia di David Hockney (Lelong)

Rarità. Il Bagatto di Corrado Cagli (1948) da Frittelli

L’unico Old Master di tutta la fiera. Veduta sulla West Kerk di Amsterdam, Isaac Ouwater, 1778 (Erica Ravenna) in tandem con De Dominicis

Un mini Severini del 1917, da Bottegantica

Le micro Mareggiate di Balla, 1919 (da Campaiola).
Sul retro: FUTURPENSIERI AGITANO ONDE VENTOSISSSIME TRAFITTE DA RAGGI SOLARI IRIDESCENTI CHE DANNO ALLE MAREGGGIATE COLORI COMPENETRATI E ARMONIE DIPINTE DA MANI SUBLIMISSSSSSIMEEEE – SALUTISSIMI – BALLA

Le evanescenze di Polys Peslikas (Vistamare)

Sublimare erotismo. Cecile Sec-s-ile di Emilio Villa e Giovanni De Bernardi del 1963 (da Osart)

Questo difficile amore. Mimmo Rotella da Cardi

Immaginari orientali. Shafei Xia da P420

Immagine rotocalco con proiezione diretta. Paolo Gioli da Conceptual

Questa era una rondine. Ernst da Lampertico

Dalla serie The Castle di Federico Clavarino (Viasaterna)

Pittura contemporanea italiana da A Plus A. Il sapore primonovecentesco di Paola Angelini

E credeva che il metadone fosse vitamina B. Baruchello da Ravenna
