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Chi si è comprato questo smagliante Keith Haring? Ecco cosa si è venduto ad Art Basel

Keith Haring, Untitled, 1982 ©Keith Haring Foundation:Courtesy the Keith Haring Foundation and Gladstone Gallery Keith Haring, Untitled, 1982 ©Keith Haring Foundation:Courtesy the Keith Haring Foundation and Gladstone Gallery
Keith Haring, Untitled, 1982, allo stand di Gladstone Gallery ad Art Basel
Keith Haring, Untitled, 1982, allo stand di Gladstone Gallery ad Art Basel

Ottimi affari ad Art Basel per Gladstone Gallery, Hauser & Wirth, Thaddaeus Ropac, David Zwirner, White Cube, Pace Gallery

Mentre quella che resta la più importante fiera d’arte del mondo, Art Basel, vive la sua ultima giornata di apertura, si scatenano i rumors sugli affari compiuti fra i corridoi della Messe. Se molte delle vendite più clamorose resteranno un segreto da custodire in qualche caveau, non mancano sussurri sfuggiti fra uno champagne e un caffè. Alcuni li hanno intercettati i nostri inviati in svizzera, altri li abbiamo intercettati sulla stampa specializzata, scatenata fin dal primo giorno. Fra chi uscirà sicuramente con un sorriso dalla fiera svizzera c’è Gladstone Gallery, che è riuscita a piazzare lo smagliante Keith Haring proposto come biglietto da visita sull’esterno del proprio booth. Untitled, grande smalto e vernice fluorescente su metallo del 1982, di circa 180 x 230 centimetri, è stato infatti venduto per una cifra che pare oscilli fra i 5 e i 5,5 milioni di dollari.

Blue chips

Ancora più soddisfatti, c’è da scommetterci, saranno in casa del gigante Hauser & Wirth, che le voci vogliono aver venduto alla fiera di Basilea oltre 20 delle opere presentate. Fra le più costose – non solo dello stand, ma di tutta la fiera – c’era The Poet, dipinto del 1975 di Philip Guston, che l’anonimo acquirente si è portato via in cambio di 6,5 milioni di dollari. Alla “guerra” fra blue chips gallery non poteva sottrarsi l’attivissimo Thaddaeus Ropac: che infatti ha messo a segno diversi colpi importanti. Fra questi, la vendita dello straordinario Robert Rauschenberg che proponeva nella selezione Unlimited: Rollings (Salvage), del 1984, venduto a un museo europeo per 4,5 milioni di dollari.

Robert Rauschenberg, Rollings (Salvage), 1984 ©2021 Robert Rauschenberg Foundation and ARS, New York, Courtesy Galerie Thaddaeus Ropac
Robert Rauschenberg, Rollings (Salvage), 1984 ©2021 Robert Rauschenberg Foundation and ARS, New York, Courtesy Galerie Thaddaeus Ropac

Altri highlights? David Zwirner ha venduto una scultura luminosa del 1974 di Dan Flavin per 3 milioni di dollari. White Cube ha piazzato Kryptonite, dipinto del 2006 di Mark Bradford, per 4,95 milioni di dollari. Pace Gallery ha ottenuto $ 1,2 milioni per una scultura in bronzo di Barbara Hepworht, Single Form (Eikon).

https://www.artbasel.com

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