Lo specialista di Sotheby’s Hugo Cobb racconta il modus operandi di Gerhard Richter, uno degli artisti astratti più noti e apprezzati.
La Contemporary Art Evening Auction di Sotheby’s si avvicina. Tra i top lot tre opere del pittore tedesco Gerhard Richter: S.D. (£7-9 milioni), Abstraktes Bild (£5-7 milioni) e Abstraktes Bild (£5-7 milioni). Risalgono tutte al 1985, un anno cruciale nell’evoluzione stilistica dell’artista, tanto che paiono realizzate proprio una dopo l’altra. Acquistate l’anno successivo dai collezionisti Helga e Walther Lauffs, i tre paesaggi astratti sono rimasti nella loro raccolta per 35 anni. Oggi si presentano in asta come simbolo della svolta estetica e concettuale di Richter.
La pratica astratta di Gerhard Richter rappresenta infatti il culmine di una ricerca lunga l’intera carriera, durante la quale ha interrogato incessantemente i limiti della rappresentazione, della natura della percezione e della cognizione. Il corpus di opere astratte dell’artista è allo stesso tempo denso di esoterismo e bellezza. In tonalità convergenti di cremisi brillante, ceruleo, arancione e verde smeraldo, le vaste distese di SD e dei due Abstraktes Bild e Abstraktes Bild sono frutto di uno stile apparentemente caotico ma in realtà del tutto calcolato.