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Apre a Lodi Prologis Park, il primo parco logistico – nato dal comune progetto di Prologis e CEVA Logistics – a ospitare una galleria di urban art a cielo aperto. I visitatori verranno accompagnati da una guida e avranno la possibilità di ammirare gratuitamente le otto opere realizzate dagli artisti che hanno preso parte al progetto: Etnik, Font, Hitnes, Made, Macs, Sea Creative, Joys e Vesod, coordinati dall’art director Enrico HEMO Sironi.
Il Prologis Park Lodi sarà aperto al pubblico per un programma di visite guidate gratuite sabato 16 e 23 ottobre; successivamente il 13 e 20 novembre, al mattino dalle 10.30 e nel pomeriggio dalle 14.00 previa registrazione.
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Gli artisti hanno creato mastodontiche opere d’arte urbana che – anche se diverse per stile e interpretazione – intessono un dialogo serrato con l’ambiente circostante. Il risultato è un panorama straordinario, in grado di mostrare la migliore street art italiana. Completata a settembre, la galleria a cielo aperto vede anche l’installazione – all’interno delle opere di Etnik e Vesod – di veri e propri giardini verticali che si fondono con il verde circostante.
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Gli otto protagonisti del progetto hanno utilizzato circa 40.000 metri quadrati di facciate di edifici e serbatoi dell’acqua come tele per realizzare opere inedite, ispirate da una serie di parole chiave di Prologis e CEVA Logistics.
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Abbiamo realizzato un itinerario che mette al centro l’individuo e la natura. Un itinerario composto da otto stili differenti, che vogliono creare un ritmo e una cadenza nelle forme e nei concetti lasciando a chi lo visita un senso di nuova identità e di spirito rinnovato, frutto di un perdersi e ritrovarsi nei colori e nelle forme nuove.” (Enrico HEMO Sironi, art director)
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All’inizio del percorso si trova l’opera di Luca Font dal titolo Evoluzione. Un processo di trasformazione graduale che ci accompagna dalle origini al futuro, grazie anche a un sorprendente uso degli angoli dell’edificio. È invece la natura a colori tenui la protagonista del lavoro di Hitnes, dove ritroviamo rotte migratorie di uccelli, scorci e suggestioni. Sorprende il contrasto con l’intreccio astratto di Cuori e picche di Made, ispirato ai concetti di coraggio e cambiamento attraverso l’innovazione, e di Joys, dove la sequenza di linee parallele e incrociate – che si muovono con una particolare metrica – trovano perfetta armonia ed equilibrio. Macs utilizza un serbatoio dell’acqua per strizzare l’occhio alle opere di Andy Warhol, mentre Sea Creative – sfruttando il secondo serbatoio – gioca con i manifesti pubblicitari. È tuttavia Vesod a stupire e proiettarci in una dimensione onirica, un vortice dove si intrecciano figure di amanti, valorizzati dalla presenza di giardini verticali racchiusi all’interno del simbolo dell’infinito. Il percorso si chiude con Etnik e la sua opera, in cui i volumi architettonici che rappresentano la città sono quasi sovrastati dal verde in un lavoro realmente tridimensionale. Due opere che creano un efficace dialogo con la natura circostante.
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Siamo entusiasti del risultato finale che va ben oltre le nostre più ottimistiche aspettative. Le opere sono maestose, nascondono diversi piani di lettura e suscitano forti emozioni. Raggiungono a pieno l’obiettivo di rendere il nostro parco più accogliente ed esteticamente bello a beneficio di quanti vi lavorano. Sono personalmente convinto che ambienti di lavoro più gradevoli, ricchi, ed esteticamente belli contribuiscano al benessere delle persone.” (Sandro Innocenti, senior vice president e country manager di Prologis in Italia)
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Lo scopo finale è quindi quello di pensare al parco logistico sempre più come a un luogo di socializzazione, un piccolo centro urbano dove sarà possibile trovare una serie di servizi che vadano ad arricchire la giornata lavorativa: dal trasporto pubblico alle aree comuni, dalle attività possibili nel tempo libero a occasioni di incontro. L’idea stessa di sostenibilità diventa anche fruibilità e vivibilità degli spazi grazie anche all’introduzione dell’urban art.
Prologis Park Lodi
Prologis Park Lodi sarà aperto al pubblico per un programma di visite guidate gratuite sabato 16 e 23 ottobre; successivamente il 13 e 20 novembre, al mattino dalle 10.30 e nel pomeriggio dalle 14.00 previa registrazione qui