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Un eccezionale Picasso, simbolo della violenza contro la guerra, torna visibile al Museo del Prado

From left to right: Miguel Falomir, Director of the Museo Nacional del Prado; Christina Simmons, Executive Director American Friends of the Prado Museum and Javier Solana, Head of the Board of Trustees of the Museo Nacional del Prado. Photo ©Museo Nacional del Prado

Risalente al 1943, quest’opera è un eccezionale esempio della risposta di Picasso alla violenza della seconda guerra mondiale. Donato dagli American Friends attraverso la generosità di Aramont Art Collection, il dipinto è ora esposto nella galleria dedicata a El Greco, insieme a The Buffoon Calabacillas di Velázquez, due degli artisti che più hanno influenzato l’opera dell’artista.

Dipinto nel 1943, Busto di donna offre un eccezionale esempio della risposta di Picasso alla violenza della seconda guerra mondiale. In questo esempio, dipinto in un solo giorno il 7 ottobre 1943, l’artista ha impiegato pennellate rapide ed estremamente sicure. La risonanza dei toni di fondo e la presenza enfatica della forma femminile riflettono le radici dell’artista nella cultura spagnola e la sua profonda conoscenza della tradizione pittorica del paese.

La decisione di appendere il dipinto nella Sala 9B, dedicata a El Greco, e in compagnia del Buffone Calabacillas di Velázquez, vuole rivelare l’influenza significativa della grande tradizione della pittura spagnola su Picasso. Fu attivamente coinvolto nella riscoperta e rivalutazione di El Greco, che gli artisti d’avanguardia vedevano come una figura fondante dell’arte moderna. Inoltre a soli quindici anni disegnò a matita una copia del Buffone Calabacillas nel taccuino che portò con sé durante la sua prima visita al Prado.

From left to right: Miguel Falomir, Director of the Museo Nacional del Prado; Christina Simmons, Executive Director American Friends of the Prado Museum and Javier Solana, Head of the Board of Trustees of the Museo Nacional del Prado. Photo ©Museo Nacional del Prado

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