“Klimt. La Secessione e l’Italia”. Questo il titolo della prima tappa del grande progetto espositivo che vede unite Roma e Piacenza. Ecco le foto in anteprima dell’allestimento della mostra al Museo di Roma che aprirà al pubblico il 27 ottobre
Klimt, il grande progetto espositivo apre i battenti nel cuore di Roma
Come avevamo anticipato nel nostro precedente articolo – trovate tutti i particolari QUI – con la mostra “Klimt. La Secessione e l’Italia” allestita presso il Museo di Roma, prende il via un grande progetto espositivo diviso nella tappa romana e quella successiva di Piacenza. Due mostre complementari che sveleranno il Klimt “pubblico” nella tappa romana e quello “intimo” in quella di Piacenza.
La mostra di Roma e ripercorre – con opere provenienti dal Belvedere di Vienna,dalla Klimt Foundation e da altre raccolte pubbliche e private– le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt, il suo aspetto “pubblico”, e, oltre a presentarne il ruolo di co -fondatore della Secessione viennese, per la prima volta indaga sul rapporto dell’artista conl’Italia, narrandoci dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi. La rassegna – curata da Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli ,Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna – presenta anche una selezione di dipinti e sculture di altri artisti, che supporta ilracconto del periodo della Secessione viennese e dell’influsso di Klimt in Italia. Ospite d’eccezione della mostra saràRitratto di Signora(1916-17), trafugato dalla Galleria d’ArteModerna Ricci Oddidi Piacenza nel 1997 e recuperato nel 2019.
Kimt a Roma, i commenti
Come ha spiegato Iole Siena, Presidente di Arthemisia – che si è occupata con Zètema dell’organizzazione della mostra:
” Questo è un grandissimo progetto, non ho remore a definire la mostra dell’anno perché oggettivamente lo è. C’è un’attesa spasmodica per questa mostra che effettivamente risponde alle grandi aspettative che si sono generate intorno a lei. E’ mostra grandiosa, una delle più belle, più importanti che io ricordo a Roma negli ultimi decenni”
Anche Jonathan Papamarenghi – assessore al turismo, cultura, scuola e progettazione europea del Comune di Piacenza ha sottolineato la valenza di questo progetto : “Direi che non si poteva partire meglio che da questa operazione culturale. E’ raro vedere simili sinergie- come quelle che sono nate in questa circostanza – tra due città. In questo caso la Capitale d’Italia e la città di Piacenza. L’ultima sala dell’esposizione a Roma richiama la seconda tappa di questa mostra a Piacenza. Non a caso a Piacenza, perché da circa un anno è tornato a casa un tesoro disperso per 22 anni “Ritratto di Signora” una delle opere più ricercate al mondo”.
““Il nostro compito è quello di restituire con gratitudine e apprezzamento tutto l’interesse, l’attenzione del mondo intero che viene rivolto alla nostra collezione a Vienna” ha affermato Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna – ” Ogni volta che prestiamo le nostre opere all’estero noi ci intendiamo come degli ambasciatori della cultura viennese e austriaca nel mondo”.
La Sovrintendente Capitolina Maria Vittoria Marini Clarelli ha invece accennato al contributo scientifico della mostra in ordine al rapporto tra Klimt e l’Italia:
“L’attenzione di Klimt per l’Italia è un tema non ignoto, ma mai approfondito con l’attenzione che questa mostra ci ha consentito di prestare. Mettere insieme una serie di documenti ci ha permesso davvero di fare una ricognizione molto approfondita”.
Nell’attesa della nostra recensione sulla mostra allestita a Palazzo Braschi con il suo splendido affaccio su Piazza Navona, ecco di seguito alcune foto in anteprima dell’allestimento della grande mostra che aprirà al pubblico il 27 ottobre.
Info: www.museodiroma.it – www.museiincomuneroma.it
Allestimento mostra- Foto ArtsLife
Klimt – Le amiche (le sorelle) – Foto ArtsLife
Allestimento mostra – Foto ArtsLife
