Dall’1 dicembre 2021 al 12 febbraio 2022 sarà possibile visitare, presso Antonia Jannone Disegni di Architettura a Milano, la nuova personale dell’artista, designer e architetto ferrarese Michele De Lucchi.
Legni cuciti è un viaggio alla scoperta di uno dei materiali più antichi di sempre, il legno, che costituisce oggetto di grande fascinazione da parte dell’artista. Ispirato dalla tradizionale cucitura delle canoe Inuit, De Lucchi esplora le potenzialità di questo materiale e mescola teoria artistica e artigianato, sperimentando in totale libertà.
«I Legni cuciti sono realizzati con una nuova tecnica che ho sperimentato nelle mie ultime ricerche. Cucire il legno pare un’idea controintuitiva, cioè un atteggiamento mentale che sfida il senso instaurato delle cose perché il legno è un materiale che solitamente si incolla, si incastra, si intarsia e presuppone una lavorazione meccanica per ottenere delle superfici perfettamente combacianti. Invece cucendo il legno, o legandolo insieme, ragiono in modo completamente diverso: non c’è bisogno di perfezione geometrica, anzi posso collegare strettamente parti disomogenee, che non hanno punti di contatto, in una composizione armoniosa e solida. Cucire i pezzi di legno mi lascia libero di lavorare più intuitivamente, di trattare il materiale nella sua forma originale e costruire oggetti dove è evidente la sensibilità umana insita nelle cose fatte a mano. Queste architetture in legno cucito con il filo di ferro portano con sé un’estetica imperfetta che mi ricorda gli edifici antichi, costruiti con tecniche artigianali che sempre esprimeranno la felicità del fare», ha detto l’artista.