Mudec Photo ospita per la prima volta a Milano una personale di TVBOY (Salvatore Benintende), che svela l’occhio ironico e satirico, ma sempre attento alla riflessione, con cui l’artista reinterpreta le varie tendenze della società contemporanea.
TVBOY. La mostra racconta – attraverso più di 70 tele – il percorso di TVBOY. Uno degli esponenti principali del movimento Street Art di matrice Neo Pop, nonché tra gli artisti più riconoscibili della sua generazione.
L’incontro tra il Mudec e l’artista è stato, inizialmente, tutt’altro che pacifico. In occasione della mostra del museo dedicata a Banksy nel 2018 – A Visual Protest. The Art of Banksy – TVBOY realizzò nottetempo un murale di protesta sul muro di cinta della struttura. Il murale, ancora oggi visibile, rappresenta uno street artist incappucciato, ritratto di spalle, che gioca sull’ambiguità Official/Un-official, riferendosi alla mostra non ufficiale di Banksy che si svolgeva all’interno delle sale del museo.
Dallo qui è nato un dialogo interessante, che ha visto lavorare il Museo delle Culture e TVBOY insieme. Il Mudec ha infatti colto l’occasione per invitare TVBOY a replicare l’opera durante una performance pubblica, da cui è scaturita una serie di opere successivamente vendute. Il ricavato ha finanziato il progetto Un muro che unisce, in collaborazione con Municipio 6, per la realizzazione di due gallerie a cielo aperto dedicate a Guido Crepax e successivamente a Diabolik nei pressi della chiesa di San Cristoforo.
Le sezioni
Sono quattro i grandi temi affrontati nell’arte di TVBOY: Baci, Arte, Potere, Eroi, e nella mostra si traducono in percorsi tematici.
Il primo nucleo è dedicato ai Baci, che hanno reso famoso TVBOY nel mondo e che rappresentano per l’artista il gesto più intimo e romantico, ma anche il “dialogo” per eccellenza, ovviamente nell’accezione ironica che caratterizza le sue opere. Si prosegue con il nucleo dedicato al Potere, con la visione assolutamente ‘iconica’ e statica che caratterizza i potenti rappresentati da TVBOY. La terza sezione rappresenta forse la più significativa nella produzione di TVBOY, quella dedicata alla Storia dell’Arte. Il percorso si conclude con la sezione dedicata agli Eroi personali dell’artista.
Ma le sezioni e le categorie non si addicono a TVBOY, come spiega Nicolas Ballario nella mostra. TVBOY “incarna perfettamente la nostra contemporaneità, perché abbatte i confini tra discipline e ci spinge verso l’abbandono di una sterile visione del mondo per categorie, sia per le tecniche o gli strumenti che usa, sia per i contenuti che affronta, parlandoci di razzismo, discriminazione, ambiente, clima, cinema, sport, religione, violenza, sesso, morte, immigrazione, amore, amicizia, potere, eroi, arte. La sua forza – continua Ballario – è la produzione continua, esagerata, famelica. TVBOY ambisce a diventare un’enciclopedia per immagini della società contemporanea”.