La Grande Arte al Cinema 2022: le storie e le vite di quattro protagonisti dell’arte per scoprire tutto il mistero che circonda la creazione delle immagini e la loro complessa, talvolta imprevedibile, diffusione
La Grande Arte al Cinema di Nexo Digital torna nelle sale italiane nel 2022 con quattro nuovi titoli che hanno come filo conduttore le leggende che da sempre circondano i grandi artisti e i capolavori dell’arte. Con le loro vite – bizzarre, trasgressive e avventurose – i protagonisti della storia dell’arte hanno dato vita a leggende e misteri.
Questo viaggio alla scoperta delle leggende che i grandi maestri lasciano dietro di sé, inaugura il 24, 25, 26 gennaio con Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza: la Firenze rinascimentale di Lorenzo il Magnifico è un concentrato di arte e cultura, ma non solo. Tanta bellezza convive con il lato oscuro della città, fatto intrighi e di efferata violenza. Un artista, più di tutti, ha saputo proiettare nelle sue opere, le luci e le ombre di un’epoca destinata a rimanere indimenticata: Sandro Botticelli (1445-1510). Dall’esordio sotto l’ala dei Medici, Botticelli si impone come l’inventore di una Bellezza ideale, che trova la sua massima espressione in opere come Primavera e Nascita di Venere. La morte di Lorenzo Il Magnifico, le prediche apocalittiche di Girolamo Savonarola e i falò delle vanità, segnano la parabola del maestro fiorentino, destinato poi a un oblio di oltre tre secoli. Sarà la riscoperta di Botticelli ad opera dei Preraffaelliti a dare inizio un’autentica Botticelli-mania: da Salvador Dalí, a Andy Warhol, da David LaChapelle a Jeff Koons e Lady Gaga, nessuno sembra immune al fascino eterno di Botticelli e delle sue opere.
Il 21, 22, 23 si va nell’Egitto dei Faraoni con Tutankhamon. L’Ultima Mostra. Pochi associano la celebrità del mitico faraone con la una convergenza di fatti unici e soprattutto all’ostinazione di quell’archeologo inglese che ne scoprì la tomba nel 1922, Howard Carter. 100 anni fa Carter eseguiva un piccolo foro nell’intonaco di copertura di una parete sotterranea, gettando per la prima volta lo sguardo nella camera sepolcrale della tomba di Tutankhamon, apprestandosi a entrare nella leggenda. Proprio per celebrare il centenario di quella rivoluzionaria scoperta arriva al cinema il film diretto da Ernesto Pagano, seguendo il viaggio di 150 oggetti del tesoro di Tutankhamon per la più grande mostra internazionale mai dedicata al faraone: l’ultima mostra in assoluto dedicata al tesoro perché per volere del governo egiziano ora questo patrimonio immenso diverrà inamovibile e potrà essere visitato solo nella sua sede del Cairo.
Dopo il passaggio alla Festa del Cinema di Roma dove è stato presentato in anteprima, un altro mistero già diventato leggendario sarà il protagonista, il 21, 22, 23 marzo, del terzo titolo della stagione: Leonardo. Il Capolavoro Perduto di Andreas Koefoed, che racconta la stovria del Salvator Mundi, il dipinto più costoso mai venduto (450 milioni di dollari la sua quotazione) ritenuto un capolavoro perduto di Leonardo da Vinci. Dal momento in cui viene acquistato da una casa d’aste di New Orleans e i suoi acquirenti scoprono magistrali pennellate sotto un restauro a buon mercato, il destino del Salvator Mundi è guidato da un’insaziabile ricerca di fama, denaro e potere. Ma man mano che il suo prezzo sale, aumentano anche i dubbi sulla sua autenticità. Questo dipinto multimilionario è davvero di Leonardo o semplicemente alcuni uomini di potere vogliono che lo sia?
Il 9, 10, 11 maggio chiude il cartellone della stagione con Il Mio Rembrandt, ambientato nel mondo degli Old Masters con un mosaico di storie avvincenti in cui la passione per i dipinti di Rembrandt porta a sviluppi drammatici e colpi di scena inattesi. Mentre collezionisti d’arte come Eijk e Rose-Marie De Mol van Otterloo, l’americano Thomas Kaplan e lo scozzese Duca di Buccleuch mostrano il legame speciale che hanno con i “loro” Rembrandt, il banchiere Eric de Rothschild mette due Rembrandt in vendita, innescando una dura battaglia politica tra il Rijksmuseum e il Louvre. Il film segue anche l’aristocratico mercante d’arte olandese Jan Six sulle tracce di due “nuovi” dipinti di Rembrandt, uno snervante viaggio di scoperta che pare la realizzazione del suo più grande sogno d’infanzia. Ma quando è accusato di avere violato l’accordo con un altro mercante d’arte, il suo mondo collassa.
LA GRANDE ARTE AL CINEMA 2022
24, 25, 26 gennaio
Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza
21, 22, 23 febbraio
Tutankhamon. L’ultima mostra
21, 22, 23 marzo
Leonardo. Il capolavoro perduto
9, 10, 11 maggio
Il mio Rembrandt