Mentre dall’altra parte dell’oceano Art Basel Miami dà il via al suo pirotecnico show, anche nel Vecchio Continente l’arte tiene sempre ben accesa la sua luce. Non potrebbe essere altrimenti soprattutto nella Ville Lumiere, dove Artcurial si appresta a battere una serie di aste che spaziano dall’Impressionismo fino ai giorni nostri (7-8 dicembre). Mentre il vento farà librare le ultime foglie d’autunno tra i tetti di Parigi, al 7 rond-point des Champs-Élysées andrà in scena una vendita davvero preziosa. I nomi più attesi? Federico Zandomeneghi, Bernard Buffet, Pierre Soulages, Joan Mitchell, Christo e Pierre Alechinsky.
Molte delle opere in asta provengono da cinque delle più importanti collezioni francesi. La Frédérique Tison Collection, che presenta 150 disegni (con stime che variano da 1.000 a 15.000 euro) di Balthus che spaziano dai ritratti ai disegni teatrali. La Dora Vallier Collection, nata dalla relazione stretta che Vallier intraprese con artisti quali Serge Poliakoff, Maria Elena Vieira Da Silva, Joan Miró, Olivier Debré, Fernand Leger e Georges Braque. La Jean-Louis Roques Collection, assemblata da uno dei più grandi mercanti attivi dal 1940 al 1980. La Claude Leclanche-Boulé Collection, all’interno della quale si distinguono Homme et figure sculpturale e La Floraison universelle di Pavel Filonov (circa 1910-1915, stima 10.000-15.000 euro) e La Danse di Léopold Survage (stima 8.000-12.000 €). La Babet Gilioli Collection, nella quale spicca L’homme de la paix and Monument à la mémoire de Dag Hammarskjöld del 1965 (20.000-30.000 €) e Fer de lance created (30.000 -40 000€).
La vendita dedicata all’arte impressionista e moderna sarà guidata da un pastello risalente al 1900 ed eseguito da Federico Zandomeneghi che mostra il parc Monceau, stimato 200.000-300.000 €. Insieme ad esso due opere in cera di Victor Brauner del 1954: Sans Titre e Initiation à la Liberté, stimati rispettivamente a 250.000-350.000 € e 300.000-400.000 €. Segue un raro ritratto di Larionov risalente al 1910, con una stima di 250.000-350.000 €. Ma soprattutto un disegno a china di Pablo Picasso stimato 120.000-180.000 €, accanto ad alcune opere di Bernard Buffet, tra cui spicca l’olio su tela Venise,
la place Saint-Marc, stimato 280.000-350.000 €.
A guidare la sessione dedicata all’Arte Contemporanea sono invece le riflettenti sfumature sul nero di Pierre Soulages. Peinture 72 X 57 cm, 9 Avril 1994-1994 è il top lot della sessione con una stima di 600.000-800.000€. Unica la resa con cui l’ultracentenario artista (nato a Rodez nel 1919) crea armonie tra la luce e il colore più oscuro. Segue l’espressionismo astratto di Joan Mitchell. Paesaggi, ricordi e sentimenti sono miscelati in una trama verde, azzurra e beige. La stima per Untitled è 280.000-350.000 €. Accanto a lei, il marito Jean-Paul Riopelle. Anche il suo dipinto è senza titolo (Sans Titre – 1959) e segnato da un gesto materico, cromaticamente esplosivo. Stima 180.000-250.000 €. Post-cubista, invece, l’indagine di Pierre Alechinsky in Fête Lapone (stima 250.000-350.000 €). Incasellabile quella di Niki de Saint Phalle, la cui Nana Fontaine Type è valutata 250.000-350.000 €.