What Is the City But the People? è un progetto -a cura di Giacomo Pigliapoco e Chiara Spagnol- di ricerca che indaga il rapporto di interdipendenza tra la città e lə suə abitanti; si compone di una mostra d’arte contemporanea che si terrà dal 10 novembre al 12 dicembre 2021 e di un ciclo di quattro incontri previsti per le giornate del 23 e 24 Novembre 2021.
Con un focus sulla città di Milano, What Is the City But the People? intende aprire una riflessione sull’urbanità contemporanea attraverso le pratiche di artistə, urbanistə, architettə, sociologə, filosofə e antropologə, analizzando le più recenti evoluzioni della progettazione urbana e prestando particolare attenzione al tema del “fare città”, inteso come esperienza corale e condivisa. Il progetto è ospite di Milano Urban Center.
L’Associazione Thara Rothas all’interno della programmazione What Is the City But the People? presenta Milano piano zero, mostra collettiva con opere di Alessandro Calabrese, Giorgio Andreotta Calò, Irene Fenara, Riccardo Giacconi, Elisa Giuliano e Chiara C. Siravo, Francesca Marconi, g. olmo stuppia, Grazia Toderi, Zimmerfrei, con il supporto degli Archivi di Triennale Milano e materiali di Superstudio. L’esposizione, concepita e curata da Giacomo Pigliapoco e Chiara Spagnol, è realizzata presso Milano Urban Center. Responsabili del progetto sono Heidi Mancino e Sofia Baldi.
Nata da un progetto di ricerca interdisciplinare, Milano piano zero trae spunto dal concetto di Urbanità, teorizzato nel 1968 dal sociologo, filosofo e urbanista Henri Lefebvre (1901-1991) nel saggio Le droit à la ville [Il diritto alla città]. Inteso come valore, questo concetto viene pensato in risposta alla crescente spersonalizzazione che a partire dal XX secolo investe le principali tendenze dell’urbanistica occidentale. Al mero disbrigo delle questioni pratiche legate alla progettazione delle città, Lefebvre contrappone una nozione di matrice umanistica secondo la quale ogni cittadino è dotato degli strumenti di conoscenza necessari a orientare lo sviluppo della città, in funzione del benessere del singolo e della comunità. Milano piano zero nasce in risposta a una crescita urbana sempre più accomodante nei confronti delle logiche globalizzate di accoglienza turistica e transitoria ma sempre più distratta nei confronti delle esigenze dellə cittadinə. Grazie alle opere esposte e a una piattaforma d’archivio consultabile dallə visitatorə, Milano piano zero si configura come una raccolta multiforme di sguardi su Milano, uno strumento pensato per stimolare neə visitatorə una riflessione sul ruolo attivo dell’individuo nella fattualizzazione e nella costruzione interpretativa della città contemporanea. Milano piano zero è un invito all’immaginazione e al ridisegno di un nuovo modello di città, basato sulla riappropriazione dello spazio pubblico da parte di ciascunə cittadinə, dove dare voce a una visione corale, diffusa e partecipata dell’abitare.
L’Associazione Thara Rothas con la programmazione di What Is the City But the People? presenta un ciclo di quattro incontri che indagano il tema dell’urbanità contemporanea attraverso un approccio interdisciplinare. Le giornate del 23 e 24 Novembre, a cura di Heidi Mancino e Sofia Baldi, si svolgeranno presso Triennale Milano, e intendono riflettere sul tema di città e cittadinə intesi come organismi simbionti, in cui l’influsso dell’uno sull’altro sia letto in qualità di propulsore di un’evoluzione costante. Lə protagonistə legatə all’ambito accademico e di ricerca, ma anche progettuale e d’impresa, analizzeranno l’urbanistica contemporanea attraverso una dimensione storica, sociale e architettonica.