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François Ozon, Louis Garrel e Asghar Farhadi, i film da vedere a gennaio

Scompartimento n°6 (Juho Kuosmanen, 2021) Scompartimento n°6 (Juho Kuosmanen, 2021)
Scompartimento n°6 (Juho Kuosmanen, 2021)
Scompartimento n°6 (Juho Kuosmanen, 2021)

I film in sala a gennaio 2022, François Ozon, Louis Garrel e Asghar Farhadi fra grandi autori da vedere al cinema

Omicron impazza, i no-vax non cedono: le restrizioni aumentano e il cinema torna a traballare. Nonostante gli ottimi numeri di Spider-Man No Way Home e di film tutti italiani – come quelli dei Me contro Te (Il mistero della scuola incantata) e di Pio e Amedeo (Belli Ciao) – i distributori tornano a fare un passo indietro. Rimandata a data da destinarsi l’uscita dell’attesisstimo Spencer di Pablo Larraín, con Kristen Stewart nei panni di Lady Diana. Sorte analoga anche per Morbius, nuovo cinecomic della Sony con Jared Leto, che slitta nuovamente. Previsto per l’estate del 2020, il film è stato rimandato al 19 marzo 2021, poi a ottobre, poi nuovamente al 28 gennaio 2022 e ora spostato ad aprile.
Intanto cosa possiamo vedere al cinema? Un bel po’ di titoli niente male. Queste alcune delle uscite più interessanti in sala a gennaio.

La Crociata (Louis Garrel, 2021)
Da un’idea di Jean-Claude Carrière, La Crociata è il terzo film da regista Louis Garrel, anche protagonista della pellicola con Laetitia Casta e il giovane Joseph Engel. Abel (Garrel) e Marianne (Casta) scoprono che il figlio tredicenne Joseph ha venduto di nascosto i loro oggetti più preziosi. Ben presto si rendono conto che Joseph non è l’unico: una rete di centinaia di ragazzi si è creata in tutto il mondo per finanziare un progetto misterioso, missione: salvare il pianeta. Garrel parla di ecologia e nuove generazioni, rivolgendosi sia ai grandi che ai bambini, lo fa con sguardo brillante, stupito e curioso. Dopo L’ultima Ora, il cinema francese continua a guardare il futuro attraverso gli occhi dei più giovani.

La Crociata (Louis Garrel, 2021)
La Crociata (Louis Garrel, 2021)

Scompartimento n°6 (Juho Kuosmanen, 2021)
Il nuovo film del regista finlandese Juho Kuosmanen, Premio Un Certain Regard nel 2016 per La vera storia di Olli Mäki. Girato in 35mm, il film, all’omonimo romanzo di Rosa Likso, è ambientato negli anni ’90 e ha come protagonisti una riservata studentessa finlandese e un giovane minatore russo, estranei ma entrambi diretti a Murmansk, nell’estremo nord ovest della Russia. Costretti a condividere l’intimità del vagone letto del treno metteranno in discussione le proprie filosofie di vita. Scompartimento n°6 è un road movie ghiacciato che intreccia due destini; presentato in Concorso a Cannes 2021, ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.

Illusioni Perdute (Xavier Giannoli, 2021)
Illusioni Perdute (Illusions perdues), presentato in Concorso a Venezia, è la riduzione dell’omonimo romanzo di Honoré de Balzac – decimo romanzo di Scènes de la vie de province, secondo ciclo de La Comédie humaine. Nel film Benjamin Voisin (Estate 85) è Lucien de Rubempré, aspirante poeta che si perde nella Parigi della Restaurazione, tra amori ingannevoli ed editori analfabeti. I suoi ideali di arte e bellezza si scontrano con una realtà governata da cinismo e mercimonio, all’alba della società dei mass media: i giornali si moltiplicano, le tirature aumentano, impazzano bufale (oggi fake news) e la pubblicità comanda su tutto. Rubempré, giovane e inesperto, si lascia travolgere dal mondo, ne diventa idolo e poi vittima sacrificale. Qui la nostra intervista al protagonista.

Illusioni perdute Benjamin Voisin intervista
Illusioni Perdute (Xavier Giannoli, 2021)

Nowhere Special – Una storia d’amore (Umberto Pasolini, 2021)
Ispirato a una storia vera, il film ha come protagonista James Norton (Grantchester, Piccole Donne) che interpreta un padre alla ricerca di una famiglia per il figlio di quattro anni. John, un giovane lavavetri, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Micheal, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di piccole cose e di completa dedizione e amore innocente. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Nell’assenza di una famiglia propria a cui rivolgersi, John trascorrerà i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael e così proteggere il futuro del suo bambino. Scritto, prodotto e diretto da Uberto Pasolini (Still Life), il film è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Tiepide Acque di Primavera (Xiaogang Gu, 2021)
Nel giorno del suo 70° compleanno, l’anziana madre della famiglia Gu accusa un malore e viene portata in ospedale. I suoi quattro figli devono così affrontare cambiamenti cruciali per mantenere unita la famiglia. La storia dei loro destini, da questo momento, si intreccia allo scorrere del tempo e al cambiamento delle stagioni lungo il fiume Fuchun, nel distretto di Fuyang. Un grande affresco sui cambiamenti epocali che hanno investito la Cina e il mondo contemporaneo, dove gli stravolgimenti socio culturali fanno fatica a tenere il passo col futuro che è già qui, mentre la natura resta a guardare proseguendo la sua strada millenaria senza intenzione di stravolgere il proprio ritmo. Successo di critica della Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2019.

Un Eroe (Asghar Farhadi, 2021)
Un Eroe (Asghar Farhadi, 2021)

Un Eroe (Asghar Farhadi, 2021)
Il due volte premio Oscar© Asghar Farhadi (Miglior Film Straniero per Una separazione e Il Cliente), scrive, produce e dirige un film che lo riporta alle sue radici. Rahim è in prigione a causa di un debito che non è riuscito a ripagare. Approfittando di un permesso di due giorni, cerca di convincere il suo creditore a ritirare la denuncia versandogli una parte della somma dovuta. Ma le cose non vanno secondo i piani… Vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al festival di Cannes 2021.

È andato tutto bene (François Ozon, 2021)
Il nuovo film di François Ozon (Sotto la sabbia, Potiche), presentato in Concorso all’ultimo Festival di Cannes, in sala dal 13 gennaio, con Sophie Marceau e André Dussollier. André (André Dussollier) è stato un cattivo padre, ma è anche un uomo carismatico, dalla vita sentimentale brillante e burrascosa, curioso di tutto, un profondo amante della vita. Quando si ammala, la figlia Emmanuèle (Sophie Marceau) si precipita ad aiutarlo: André le fa un’ultima, drammatica richiesta a cui Emmanuele non può dire di no. Tratto dal libro di Emmanuèle Bernheim, storica collaboratrice del regista mancata nel 2017.

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