Per la prima settimana delle Big Auction del 2022, il classico appuntamento primaverile dedicato al 20°/21° secolo, Christie’s aggiunge la tappa di Shanghai per raggiungere i giovani buyer cinesi
L’intento della maison è stabilire un ulteriore dialogo tra le città di Londra e Shanghai, partendo il 1° marzo proprio con la vendita serale nella città cinese: “20°/21° secolo: Shanghai Evening Sale” per poi passare alla classica evening sale londinese seguita dall’usuale appuntamento di inizio anno con “The Art of the Surreal Evening”.
Christie’s inaugurerà con questa vendita – la prima in città dall’inizio della pandemia- i nuovi uffici a Shanghai. Secondo gli esperti della maison, l’intento è connettere l’Asia e l’Europa, facendo conoscere l’arte occidentale in Asia e le opere d’arte asiatiche nel resto del mondo.
«Gli acquisti e le offerte asiatiche rappresentano già il 40% delle vendite londinesi» ha spiegato Giovanna Bertazzoni (Vicepresidente del dipartimento 20°/21° secolo) «Christie’s ha una relazione di lunga data con i clienti nella Cina continentale, dove siamo stati i primi a vendere un dipinto di Pablo Picasso».
Aggiunge Rebecca Yang (Presidente Christie’s China): «Christie’s China ha visto un anno straordinario nel 2021 con un’eccezionale partecipazione di collezionisti nuovi e affermati alle aste globali. Le aste a Shanghai di marzo dimostrano la nostra fiducia nel mercato cinese»