Saltoun sceglie Via Margutta, una delle strade romane più note per le dinamiche artistiche, per la prima mostra dell’artista Bertina Lopes
Il nuovo spazio fornirà alla galleria una piattaforma europea in aggiunta alla possibilità di ingaggiare ulteriormente rapporti con le istituzioni culturali, i collezionisti e il pubblico locali. Questi gli obbiettivi della Richard Saltoun Gallery, importante player londinese che sceglie l’Italia per la sua prima espansione oltreconfine. E la scelta cade su Via Margutta, una delle strade romane più note per le dinamiche artistiche, situata tra Piazza di Spagna e Piazza del Popolo. E l’inaugurazione, rimandata a causa della pandemia covid, è ora fissata per l’8 marzo, con una mostra personale di opere della pittrice e attivista italo-mozambicana Bertina Lopes (1924–2012).
Considerata fra le madri della pittura africana contemporanea, Lopes è riconosciuta come una delle prime a colmare il divario tra arte africana ed europea. Il suo lavoro è diventato sinonimo di attivismo politico e critica sociale. Obbligata a fuggire dal proprio paese natale, Lopes arrivò a Roma negli anni Sessanta dove trascorse il resto della sua vita. Rappresentando il Mozambico in numerosi eventi culturali in tutto il mondo. In occasione del decimo anniversario della sua morte, la mostra alla Richard Saltoun Gallery rende omaggio ai 70 anni di carriera dell’artista riunendo una delle più grandi selezioni di suoi dipinti. L’Archivio Bertina Lopes ha svolto un ruolo essenziale nella realizzazione della mostra, che inaugura la collaborazione della Richard Saltoun Gallery con il Lopes Estate.