Corpi, edito da Electa, propone un viaggio nella stratificata e plurale ricerca di Corrado Levi. Artista, scrittore, architetto, docente, collezionista e attivista, senza dubbio una delle figure più singolari e interessanti del panorama artistico e culturale contemporaneo. L’uscita è prevista per il 22 febbraio 2022.
L’ambito di osservazione prediletto è quello delle arti visive, attraverso la lettura sistematica di circa 150 opere, in gran parte inedite, nonché i preziosi contributi di Luca Massimo Barbero, Beppe Finessi, un’intervista all’artista di Maria Villa e un profilo biografico tracciato da Damiano Gullì.
L’apparato iconografico è proposto come un itinerario visivo e narrativo: le opere sono infatti raccolte in sezioni tematiche, dai suggestivi titoli, capaci di restituire il ricco e multiforme alfabeto visivo e semantico di Levi.
Chiave di lettura privilegiata è il tema del corpo, ricorrente con continuità e molteplici varianti nella poetica di Levi, dai primi lavori degli anni Quaranta, fino alle grandi tele degli anni Ottanta o alle installazioni e alle performance più recenti. Seppur raramente rappresentato in maniera esplicita, bensì più spesso intuito mediante allusioni e rimandi, il corpo è per l’artista il luogo “eletto”, evocato, tramite indizi, in una sorta di potente e poetica sineddoche; in altre parole un territorio emotivo e fisico capace di raccogliere, contenere, plasmare e amplificare oltre i propri confini la poetica di Levi.
L’edizione è promossa dall’artista stesso e dalla Galleria RIBOT di Milano che, oltre a rappresentare l’artista, negli ultimi anni ha organizzato le due sue mostre personali: Arte come differenza (2017) e Di amici, di uomini e di Pontormo, inaugurata a maggio 2021.
Il progetto grafico è dello studio Leonardo Sonnoli che, in un dialogo con l’artista, ha evocato il tema del corpo sulla copertina: il nome dell’artista è composto attraverso le impronte, traccia fisica della presenza corporea e, al contempo, trasposizione visiva dell’autorialità.