La rassegna Paris Bordon. Pittore Divino, curata da Simone Facchinetti e da Arturo Galansino, aprirà al pubblico dal 16 settembre 2022 al 15 gennaio 2023 a Treviso, al Museo Santa Caterina.
Divin Pitor è un appellativo importante e ingombrante, che pochi pittori hanno meritato e sopportato. D’altra parte la definizione, proprio come un soprannome, di certo non la si sceglie. La si riceve. Lo storiografo veneziano Marco Boschini, per esempio, ha scomodato l’epiteto solo in tre circostanze. Le prime due volte per Raffaello e Tiziano. Due giganti dell’arte di ogni tempo. La terza volta, invece, ha deciso di affibbiarlo a un pittore meno noto dal grande pubblico, ma a suo giudizio altrettanto meritevole: Paris Bordon (Treviso 1500 – Venezia 1571).
É proprio la sua nativa Treviso a dedicargli una retrospettiva che ponga finalmente l’attenzione sul suo operato. inizialmente prevista per febbraio, la mostra è stata prorogata causa Covid-19 al 16 settembre 2022 e si estenderà fino al 2023.
La rassegna, che costituisce una novità assoluta, racconta la varietà e la ricchezza della produzione dell’artista trevigiano attraverso i suoi sensuali ritratti femminili – dai primi, fortemente influenzati da Palma il Vecchio e Tiziano (in mostra verrà esposto il più antico ritratto del 1523, proveniente dall’Alte Pinakothek di Monaco) a quelli più tardi segnati da un sofisticato manierismo – attraverso le rappresentazioni mitologiche, le splendide allegorie, le scene sacre delle grandi pale d’altare e le piccole opere destinate alla devozione privata. In occasione dell’esposizione verrà, inoltre, appositamente restaurata la monumentale pala d’altare San Giorgio e il drago, proveniente dai Musei Vaticani.
Si tratta della più ampia monografica mai realizzata finora con opere eccezionali, molte delle quali mai esposte in Italia, provenienti dai più prestigiosi musei del mondo tra i quali l’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’Ashmolean Museum di Oxford, le Gallerie degli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani.