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Esplosioni stellari e tronchi evocativi nelle nuove fotografie di Antonio Biasiucci. A Roma

Magazzino presenta la quinta mostra personale in galleria di Antonio Biasiucci, a cura di Kathryn Weir. In mostra saranno presentate per la prima volta al pubblico le due serie fotografiche Corpo Ligneo (2020-2021) e Corpo Latteo (2017-2021). L’esposizione sarà fruibile dal 23 febbraio al 26 marzo 2022.

Il fotografo Biasiucci ha sempre mostrato una grande attenzione e concentrazione rispetto alle possibilità narrative del mezzo fotografico, che da uno sguardo spesso teso al dettaglio, riesce a restituire una visione esistenziale e universale. Le nuove serie presentate in mostra testimoniano la capacità dell’artista di trasformare la percezione di elementi naturali e del quotidiano. 

Con Corpo Ligneo (2020-2021), una serie di immagini di tronchi di alberi spaccati si traducono in visioni fortemente evocative. Lo spettatore è immerso in una realtà fantastica, nella quale si possono osservare resti di un’isola vulcanica o lo skyline di una città futuristica in decomposizione.

D’altra parte, con Corpo Latteo (2017-2021), l’artista rivolge lo sguardo verso un modo esterno, suggerendo esplosioni stellari o ambigui corpi celesti ritratti in un momento di passaggio di stato.

Antonio Biasiucci

Antonio Biasiucci nasce a Dragoni (Caserta) nel 1961. Nel 1980 si trasferisce a Napoli, dove comincia un lavoro sugli spazi delle periferie urbane e contemporaneamente una ricerca sulla memoria personale, fotografando riti, ambienti e persone del paese nativo. Nel 1984 inizia una collaborazione con l’Osservatorio vesuviano, svolgendo un ampio lavoro sui vulcani attivi in Italia. Fin dagli inizi la sua ricerca si concentra sugli elementi primari dell’esistenza, ottenendo importanti riconoscimenti.

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