Questo articolo è frutto dell’operato degli studenti del Laboratorio di scrittura, iscritti al Master Post Laurea “Management della Cultura e dei Beni Artistici” di Rcs Academy”, tenuto tra dicembre 2021 e gennaio 2022 da Luca Zuccala, vicedirettore della nostra testata. La collaborazione tra ArtsLife e Rcs Academy ha dato la possibilità agli studenti partecipanti al Master, dopo le lezioni di introduzione, pianificazione e revisione dei contenuti proposti, di pubblicare il proprio elaborato sulla nostra piattaforma.
Venezia. Arsenale nord. Ottobre e novembre 2021: queste le coordinate della mostra di giovani artisti selezionati dal prestigioso Arte Laguna Prize. Come si evince dal nome l’Arte Laguna è un premio a cadenza annuale che si traduce in una mostra organizzata dalla associazione MoCa, nata 16 anni fa per accrescere ogni forma di arte e avvicinare ad essa le persone, nonché promuovere l’arte contemporanea e supportare giovani talenti. L’evento lagunare è una sorta di competizione tra artisti (emergenti ed affermati), che si candidano da tutto il mondo circa un anno e mezzo prima (quindi le iscrizioni per la prossima edizione sono già chiuse).
Gli artisti vengono selezionati da una giuria di esperti, per l’esattezza 15 giurati internazionali tra giornalisti, critici d’arte, direttori di gallerie, che valutano tutti i candidati e che scelgono alcune opere. La selezione avviene tramite 3 passaggi, così suddivisi: in primo luogo, viene analizzata l’opera; superata la selezione, viene analizzato il progetto e l’artista; infine, si sceglie il vincitore, il quale verrà premiato all’opening.
Oltre ad essere esposte, le opere all’interno sono in vendita, perché questa iniziativa nasce come intermediario tra gallerie d’arte e artisti. Quest’anno le opere in gara erano circa 240, il doppio di quelle presentate nelle edizioni precedenti, poiché questa mostra-evento racchiudeva in sé sia la quattordicesima edizione (2019-2020, rimandata causa Covid-19) sia la quindicesima (2020-2021).
I lavori esposti sono di categorie diverse come si evince attraversando la mostra: pittura, installazioni, fotografie, scultura, land art, digital art, performance, video e opere di design.
La peculiarità della singola esposizione, consistente nell’incorporazione di due anni di selezioni, che conferisce all’ultima edizione una “doppia anima”, la si nota dalle scelte curatoriali, affidate a due curatori (data la mole di lavoro): un docente dell’Accademia S. Giulia di Brescia Matteo Galbiati, il quale più precisamente si occupa della curatela della 15a edizione, e Igor Zanti curatore della 14a.
Come vengono esposte queste opere?
L’arsenale nord è suddiviso in padiglioni che a sua volta sono divisi in “tese” e i curatori quest’anno hanno organizzato una di esse con pittura e fotografia, mentre gli altri ambiti erano divisi in altrettante sezioni.
L’arte da sempre trasmette e rappresenta un momento, una situazione o uno stato d’animo: in questa edizione, i curatori, nel tentativo di dare un senso alla molteplicità di lavori,hanno suddiviso lo spazio disponibile con dei pannelli. Quest’ultimi avevano da una parte le opere della 14a e, dall’altro lato, quelle della 15aaffinché si potesse vedere la differenza tra opere pre-Covid e post-Covid; si nota parecchia differenza, soprattutto in pittura.
Con questo anno si è dato avvio ad un’edizione particolare, ma anche la prossima non sarà da meno: infatti la sedicesima edizione (2021-2022) darà l’opportunità agli iscritti di mostrare i loro lavori in esposizioni collettive, eventi ed esperienze culturali presso alcune ville venete storiche, presenti su tutto il territorio del Veneto.