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Una storia di due mondi. Al Mudec di Milano arriva l’arte di Marc Chagall

Marc Chagall, Coppia di amanti e fiori, 1949 Marc Chagall, Coppia di amanti e fiori, 1949
Marc Chagall, Coppia di amanti e fiori, 1949
Marc Chagall, Coppia di amanti e fiori, 1949

Chagall protagonista dal 16 marzo della mostra che presenta a Milano una selezione di oltre 100 opere della collezione nell’Israel Museum

Il Museo delle Culture di Milano si conferma una delle strutture artistiche di maggior dinamismo in questa era di calante – si spera – crisi pandemica. Grande successo sta riscontrando la mostra dedicata a Piet Mondrian, animata da continue iniziative collaterali intelligentemente trasversali. E di sicuro interesse per il pubblico si preannuncia l’appena inaugurata Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958. Ora il Mudec si supera, presentando un’esposizione che vede al centro uno degli artisti più amati dal pubblico più allargato. Ovvero Marc Chagall, protagonista dal 16 marzo della mostra “Una storia di due mondi”, promossa dal Comune di Milano-Cultura e curata dall’Israel Museum di Gerusalemme.

La mostra, prodotta da 24 ORE Cultura, affronta l’opera di Chagall da un punto di vista nuovo, collocandola nel contesto del suo background culturale, grazie alla straordinaria collezione nell’Israel Museum. Che presenta a Milano una selezione di oltre 100 opere donate per la maggior parte dalla famiglia e dagli amici dell’artista. Il progetto espositivo è dedicato in particolare ai lavori grafici di Chagall e alla sua attività di illustratore editoriale. La mostra ripercorre alcuni temi fondamentali della vita e della produzione dell’artista: dalle radici nella nativa Vitebsk (oggi Bielorussia), all’incontro con l’amata moglie Bella Rosenfeld, alla serie di acqueforti dedicate a Le anime morte di Gogol’ fino all’edizione illustrata delle Favole di La Fontaine e La Bibbia.

Il progetto espositivo, visibile fino al 31 luglio, mette in relazione queste opere con il contesto culturale da cui nacquero: la lingua, gli usi religiosi e le convenzioni sociali della comunità ebraica yiddish. Così come i colori e le forme che Chagall assimilò da bambino ed espresse al meglio da adulto, il rapporto esistente nell’opera di Chagall tra arte e letteratura e tra linguaggio e contenuto.

https://www.mudec.it/ita/

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