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L’estetica della resistenza. La luce del Sud di Marinella Senatore illumina Londra

Marinella Senatore, Nos Erguemos ao Levantar Outras Pessoas, 2021

Mazzoleni annuncia l’apertura della mostra MARINELLA SENATORE. Afterglow dal 13 maggio all’8 luglio 2022. L’esposizione rientra nel programma degli eventi e delle attività organizzate dal London Gallery Weekend tra il 13 e il 15 maggio 2022.

Afterglow è la seconda personale di Marinella Senatore in collaborazione con Mazzoleni. La pratica di Senatore è contraddistinta da una forte dimensione collettiva e partecipativa, basata sull’estetica della resistenza e sul potere trasformativo dell’impegno sociale. A seguito della mostra torinese Make It Shine – tenutasi tra novembre 2021 e gennaio 2022 – Afterglow presenta un nuovo corpus di sculture e installazioni accomunate dall’elemento della luce, uno dei linguaggi privilegiati da Senatore sin dai suoi studi in discipline cinematografiche presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La luce, elettrica e ottica, materiale e metaforica, diventa mezzo di narrazione e creazione poetica, così come di resistenza e coesione.

La mostra riunisce varie opere inedite, quali sculture al neon, sculture di luce e installazioni, realizzate con un’innovativa tecnologia mercury-free. In quanto attivista impegnata a livello sociale, la sostenibilità è infatti un tema essenziale per Senatore che, negli ultimi anni, si sta impegnando concretamente per ridurre l’impatto ambientale della sua pratica artistica. Le sculture di luce rimandano alle tradizionali luminarie del Sud Italia, elaborate strutture luminose che, in occasione di celebrazioni pubbliche e feste religiose, adornano le città ricreando cattedrali, piazze e altri elementi architettonici. L’artista trae ispirazione da tali elementi decorativi per proporre “monumenti al presente”, spazi temporanei di ritualità e socializzazione.

Le sculture di luce esposte a parete includono frasi e citazioni legate all’empowerment, quali Dance First Think Later, citazione di Samuel Beckett. In mostra ci saranno anche le nuove sculture in vetro realizzate in vetro fuso a cera persa, quali I Contain Multitudes, che riprende le parole di Walt Whitman e Autoritratto, che comprende un calco di mani a grandezza naturale. L’esposizione si chiude con una serie di collage e disegni che traggono origine da contesti eterogenei. Attraverso i suoi progetti partecipativi, Marinella Senatore si interroga sulle bio-politiche di diverse comunità, aggirando i ruoli tradizionali dell’artista e del pubblico ed ampliando l’idea di “assemblea” e “comunità.” It’s Time to Go Back to the Street esemplifica tali concetti attraverso una serie continua di disegni che esplorano la sfaccettata eredità delle manifestazioni di strada in diversi Paesi, coinvolgendo ecologie di affiliazione, affetto, responsabilizzazione e appartenenza.

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