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Ecco il programma espositivo di Museion. Una sfida alla crisi identitaria delle istituzioni museali

Roni Horn, Bolzano Edition, 2006. Lambdadruck auf Papier : Stampa lambda su carta : Lambda print on paper; Ed. 1:25, 50 x 100 cm. Sammlung : Collezione : Collection Museion. Foto Ivo Corrà
Roni Horn, Bolzano Edition, 2006. Lambdadruck auf Papier : Stampa lambda su carta : Lambda print on paper; Ed. 1:25, 50 x 100 cm. Sammlung : Collezione : Collection Museion. Foto Ivo Corrà

Museion – museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano ha presentato il programma 2022. Due mostre personali e quattro progetti speciali –Museion Passage, Museion Forum, Museion Art Club e Museion Academy– sfidano la crisi identitaria che le istituzioni museali stanno attraversando proponendo nuove prospettive nelle letture delle avanguardie storiche e nello stesso tempo incentivando la ricerca e la realizzazione di nuovi format, affinché si realizzi una vera e propria piattaforma civica con una sua rilevanza e impatto sociale. Dal secondo capitolo di TECHNO HUMANITIES alla lecture di Ibrahim Mahama, passando per l’ecosistema dell’Alto Adige e l’attivazione di una piattaforma pubblica regionale per incontri culturali e scambi di opinioni.

Il direttore Bart van der Heide -in carica dal 2019- nella presentazione del programma espositivo 2022 riflette sull’importanza delle avanguardie storiche, spirito, etica, energia e radicalità di queste sono basilari nel ruolo che il museo si propone di rivestire nella crisi di identità che le istituzioni museali stanno affrontando: “Se da una parte, grazie alla collaborazione con artisti e artiste innovatrici e istituzioni internazionali consolidiamo la buona reputazione di Museion, dall’altra la ricerca e la realizzazione di nuovi format attivano l’intera infrastruttura come piattaforma civica con una sua rilevanza e impatto sociale. Non si tratta solo di instaurare legami con diverse comunità, ma di incentivare una cultura del donare e del condividere, di cui Museion vuole essere un precursore, delineando strutture alternative di governance nel paesaggio italiano delle istituzioni museali di arte contemporanea”.

Fulcro della programmazione saranno le due personali, ad aprile, di David Medalla -eccentrico e visionario artista filippino scomparso nel 2020- ed Erika Giovanna Klien -tra le massime esponenti del Cinestismo viennese- che si affiancheranno al secondo capitolo di TECHNO HUMANITIES Kingdom of the Ill (a cura di Sara Cluggish e Pavel S. Pys) in risposta al dibattito su salute e malattia. Seguiranno poi Museion Passage, una serie di mostre e appuntamenti dedicate alla valorizzazione del territorio: The Ethic of Dust -focus sull’opera di Jorge Otero-Pailos-, Welcoming Persones Persons in collaborazione con l’ottava edizione della Biennale di Gherdëina, Architettura-Scultura con l’omaggio all’artista e architetto austriaco di origini altoatesine Walter Pichler e la lecture di Ibrahim Mahama tenuta in collaborazione con la Libera Università di Bolzano; Museion Forum è invece un team indipendente di nove giovani creativi e creative a cui verrà affidata una parte della programmazione pubblica di Museion per favorire e promuovere una nuova modalità lavorativa e progettuale dedicata alle nuove generazioni; Museion Art Club e Museion Academy, infine, concludono l’attività dedicata ai formati pubblici, opportunità di dialogo e scambi culturali con particolare attenzione alle esigenze del contesto locale e internazionale.

Museion
Museion. Foto Ludwig Thalheimer/Lupe

25 marzo – 12 giugno 2022
Museion Passage | Welcoming Persones Persons
a cura di Filipa Ramos, Lucia Pietroiusti e il team di Museion
in collaborazione con Biennale di Gherdëina

25 marzo – 18 settembre 2022
Museion Passage | Jorge Otero-Pailos. The Ethic of Dust

8 aprile – 7 settembre 2022
Bird Flight. Erika Giovanna Klien in dialogo con posizioni artistiche contemporanee
con opere di Mark Adrian, Alberto Biasi, Dadamaino, Fortunato Depero, Spencer Finch, Ceal Floyer, Ludwig Hirschfeld-Mack, Elisabeth Karlinsky, Liliana Moro, Max Oppenheimer, Otto Piene, Eva Schlegel, Benjamin Tomasi, Gunther Uecker;
a cura di Bart van der Heide, Andreas Hapkemeyer e Brita Köhler
allestimento progettato da Matilde Cassani
mostra realizzata con il generoso sostegno dell’Austrian Cultural Forum Milano

8 aprile – 14 settembre 2022
David Medalla: Parables of Friendschip
a cura di Steven Cairns e Fatima Hellberg con Bart van der Heide
allestimento progettato da Michael Kleine
mostra organizzata con Bonner Kunstverein
in collaborazione con David Medalla Archive, Berlino
catalogo a cura di Steven Cairns, Fatima Hellberg e Bar van der Heide, edito da Museion e Bonner Kunstverein,
pubblicato da Koenig Books

26 maggio 2022, ore 19.00
Museion Passage | Ibrahim Mahama public lecture

17 giugno – 18 settembre 2022
Museion Passage | Walter Pichler. Architettura-Scultura 
a cura di Andreas Hapkemeyer

30 settembre 2022 – marzo 2023
Kingdom of the Ill
a cura di Sara Cluggish e Pavel S. Pys
International Research Group TECHNO HUMANITIES 2 Kingdom of the Ill: Bart van der Heide, Sara Cluggish, Pavel S. Pys, Frida Carazzato
allestimento progettato da Diogo Passarinho

museion.it

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