Mobili, sculture, oggetti d'arte. Cambi presenta le sue nuove aste a Genova

Importante coppia di colonne con simboli araldici della famiglia Borghese. Giuseppe Valadier o Giuseppe Spagna. Roma, 1820 ca. Opera dichiarata di interesse storico-artistico particolarmente importante, soggetta a vincolo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Stima: 200.000 - 250.000 € — Importante coppia di colonne con simboli araldici della famiglia Borghese. Giuseppe Valadier o Giuseppe Spagna. Roma, 1820 ca. Opera dichiarata di interesse storico-artistico particolarmente importante, soggetta a vincolo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Stima: 200.000 – 250.000 €

Cambi Casa d’Aste presenta due appuntamenti dedicati all’arte antica: Dimore Italiane e Scultura e Oggetti d’Arte. Nella storica sede di Castello Mackenzie a Genova, il 5 e il 6 aprile 2022.

L’arte antica è uno dei settori più in crescita di Cambi. Nel 2021 ha registrato alcune vendite più rilevanti dell’anno come il Commode rococò veneto della seconda metà del XVIII secolo, venduto a 194.000 euro, o l’importante Console con specchiera “alla Boems” – Venezia, metà del XVIII secolo – aggiudicata a 181.500 euro. Ora si ripresenta al rostro con due incanti dedicati al tema.

Dimore Italiane – martedì 5 aprile

Realizzata in collaborazione dal dipartimento Mobili e Arredi e il dipartimento Dipinti Antichi, Cambi presenta un catalogo di circa 600 lotti. Tra questi il raro Piano in micromosaico dono del mosaicista Aristide Orlandi a Papa Leone XIII (Stima: 12.000 – 15.000 euro) o la Coppia di colonne con simboli araldici della famiglia Borghese, opera prodotta nella bottega dell’argentiere e architetto Giuseppe Valadier, dichiarata di interesse storico-artistico e soggetta quindi a vincolo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (Stima: 200.000 – 250.000 euro).

Presente poi un nucleo di Old Masters, come il Ritratto di nobildonna con garofano rosso della bottega di Alessandro Allori, figlio adottivo di Agnolo Bronzino (20.000 – 30.000 euro) o la Natura morta con vaso di fiori e ciliegie di Bartolomeo Bimbi, artista della corte di Cosimo III de’ Medici (Stima: 25.000 – 30.000 euro).

L’asta si svolgerà in tre tornate: martedì 5 aprile dalle ore 15.00 (lotti 1/227), mercoledì 6 aprile dalle ore 10.00 (lotti 228/443) e dalle ore 16.00 (lotti 444/592).

Scultura e Oggetti d’Arte – mercoledì 6 aprile

Protagonista una selezione di 80 opere dal XIV al XIX secolo. Accanto a importanti bronzi rinascimentali e barocchi, tra cui spicca una raffinata Croce da meditazione in bronzo dorato e ametista ascrivibile alle Manifatture Granducali fiorentine (Stima: 7.000 – 10.000 euro), troviamo un gruppo di marmi e oggetti tra barocco e neoclassicismo, rivisitazioni di antichità classiche, come il busto di Sallustia Orbiana, moglie dell’imperatore Alessandro Severo (Stima: 8.000 – 10.000 euro). Tra i top lot spiccano il Ciborio architettonico con angeli adoranti di Giovanni della Robbia (Stima: 25.000 – 30.000 euro) e la Figura di Santo, che a parere di diversi critici va attribuito a Nino e Andrea Pisano (Stima: 90.000 – 120.000 euro).

L’asta si svolgerà in una tornata unica dalle ore 14.30.

L’esposizione al pubblico dei lotti è prevista da venerdì 1 a lunedì 4 aprile 2022, dalle 10.00 alle 19.00, presso il Castello Mackenzie (Mura di San Bartolomeo 16, Genova).