The European Fine Art Foundation (TEFAF) ha reso nota una selezione di 15 opere che i galleristi intendono portare a TEFAF New York dal 6 al 10 maggio 2022. L’offerta espositiva di TEFAF New York include stili, ere, culture e supporti differenti, per un totale di 14 nazioni rappresentate da ben 91 galleristi: 78 già precedentemente alla fiera, e 13 che vi parteciperanno per la prima volta.
Ecco le immagini:
Robilant + Voena esporrà Piglet Goes Shopping di Keith Haring. L’opera rappresenta la massima espressione della peculiare estetica dell’artista e del suo spirito attivista.
François-Xavier Lalanne è noto per il suo serraglio di animali scolpiti, e i busti Gorilles de Pierre costituiscono una delle opere di punta del suo corpus. In questa incarnazione del suo punto di vista unico, l’artista allude alla severità stilistica delle statue del Medio Regno d’Egitto e alla magnificenza dei busti dell’Impero Romano, ma anche alla frammentazione cubista di Constantin Brâncuși e all’emblematica estetica Art déco di Francois Pompon.
Friedman Benda esporrà la scrivania Flow Desk di Wendell Castle. Il suo innovativo approccio alla creazione ha introdotto nuovi modi di percepire, concettualizzare e realizzare mobili, rendendolo uno dei padri del movimento americano degli arredi da studio.
In occasione della sua prima partecipazione a TEFAF New York, Galerie Bernanrd Dulon presenterà una classica maschera africana.
Thomas Gibson Fine Art esporrà un’opera ad acquerello e penna su carta dell’artista Emil Nolde che appartiene a una serie caratterizzata da formati di grandi dimensioni. Impegnato, in quel periodo, a dipingere principalmente quadri di paesaggi e fiori, l’artista raffigurava invece soltanto le persone e i loro legami nei propri acquerelli, da lui definiti “fantasie”.
Galerie Karsten Greve AG esibirà un’opera di Cy Twombly, tra i massimi rappresentanti dell’avanguardia internazionale dai tempi dell’Espressionismo astratto di New York.
Applicat-Prazan esporrà un dipinto dell’artista francese Pierre Soulages, noto per le sue opere astratte.
Galleria d’Arte Maggiore g.a.m presenterà un dipinto di Giorgio Morandi. Attraverso l’uso di una gamma limitata di soggetti e colori, l’artista raggiunge un’astrazione che scavalca l’immagine su tela, raggiungendo un equilibrio luminoso, cromatico e spaziale.
Sean Kelly esporrà una recente opera di Kehinde Wiley. L’artista sfrutta i segni e la retorica visiva di eroismo, potere, magnificenza e sublime nella sua rappresentazione degli uomini neri di tutto il mondo.
Galerie Chenel esibirà un’eccezionale scultura in marmo di un torso di doriforo. Il doriforo (o portatore di lancia) fu un capolavoro dello scultore greco Policleto datato intorno al 440 a.C.: la statua originale in bronzo non esiste più, ma questa opera è un magnifico esempio di uno dei tipi di scultura più prodotti nell’antichità.
Strutturata ma anche espressiva, Ocean Park #23 mostra piani dissezionati color ocra, acqua e verde veronese. Questa tela del 1969 è esemplare del lavoro che Diebenkorn realizzò in quel periodo a Santa Monica.
La Tauromachie è senza dubbio il capolavoro di Germaine Richier, un’artista capace, sin dall’inizio, di imporre il suo personale linguaggio artistico creando opere evocanti il regno umano, vegetale e animale, tra sogno e realtà.
Van de Weghe esporrà un’opera del 1963 di Pablo Picasso. Questo dipinto è un esempio straordinario dell’ultimo periodo di attività del noto artista.
Beck & Eggeling esibirà un’opera su tela dello scultore e pittore tedesco Anselm Kiefer. Realizzata a partire dalla fine degli anni Ottanta, rappresenta un allontanamento dell’artista dal tema fino ad allora dominante nelle sue opere, l’identità tedesca.
David Tunick, Inc. presenterà un’opera di Modigliani che si distingue all’interno del corpus dell’artista per il colore rosso intenso, il drammatico contrasto con lo sfondo nero e l’altrettanto drammatica presenza monumentale. Erano quasi 50 anni che questo pezzo non appariva sul mercato.