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Vedova, Accardi e Nevelson guidano l’asta di Fidesarte

87 EMILIO VEDOVA (VENEZIA, 1919 - 2006) senza titolo, 1969
Lotto 87
EMILIO VEDOVA
(VENEZIA, 1919 – 2006)
senza titolo, 1969

Dopo l’appuntamento online di febbraio con l’arte moderna e contemporanea, il dipartimento di Fidesarte torna con una vendita dal vivo che disperderà in due sessioni, il 12 e 13 maggio, oltre 300 lotti. L’esposizione proseguirà sino a mercoledì 11 maggio

Le opere in asta sono molto variegate. Si trovano lavori per tutte le tasche, con un ventaglio che va da 100 a 80 mila euro. Prezzi adatti per iniziare una nuova collezione ma anche opere proposte per collezionisti con un budget sostanzioso, come i top lot del catalogo.

Guida la vendita Emilio Vedova, uno degli artisti più importanti dell’Informale italiano, grande sperimentatore e ribelle. Nato a Venezia nel 1919, ha adottato un linguaggio pittorico distante dalla figurazione e basato sulla gestualità, la materia e il segno. Le opere di Vedova sono esplosioni di pennellate contrastanti. Spesso è stato definito “il fratello italiano di Jackson Pollock”. Nel catalogo di Fidesarte troviamo una grande tecnica mista e collage su cartone riportato su faesite (cm. 72×103) “Senza titolo” del 1969. Parte da una base d’asta di 52.000 € ma si stima che possa raggiungere i € 70.000 / 80.000. Il pittore veneziano è in catalogo anche con due piccole carte e  l’olio “Immagine del tempo”, una tecnica mista su carta riportata su cartone, del 1952 (€ 35.000 / 40.000, base d’asta 21.000,00 €).

Lotto 112
EMILIO VEDOVA
(VENEZIA, 1919 – 2006)
Immagine del tempo, 1952

Segue al Vedova del ’69 un lavoro di Carla Accardi, una delle principali artiste italiane del secondo Novecento e una delle prime donne astrattiste. La sua ricerca approfondisce l’Astrattismo inteso come riduzione all’essenziale delle forme e dei segni, eliminando qualsiasi significato simbolico o allegorico della composizione. E’ stata anche considerata una artista femminista per il suo impegno nel dimostrare che le artiste donne non dovevano produrre necessariamente un’arte “delicata” nei temi e nelle cromie per via del loro genere. In asta un suo lavoro ben riconoscibile del 1978. ‘Assedio 1957’ è una  tempera alla caseina su tela (cm. 49×69) che stima € 45.000 / 50.000. La base d’asta è di 35.000 €

Lotto 132
CARLA ACCARDI
(TRAPANI, 1924 – ROMA, 2014)
‘Assedio 1957’, 1978

Tra gli highlight non mancano anche i nomi di artisti internazionali, come la pittrice e scultrice americana Louise Nevelson (1899-1988) che emerse nel mondo dell’arte quando la corrente predominante era l’Espressionismo Astratto. Nelle sue opere più famose utilizzò rifiuti di legno da costruzione assemblati con grande rigore compositivo e creatività, come mobili improbabili o impossibili, o come piccole scatole delle meraviglie. Anche se raggiunse la notorietà con le strutture in legno, tra il 1960 e il 1970, esplorò possibilità espressive con materiali industriali come il plexiglass l’alluminio e l’acciaio. Da Fidesarte troviamo un esempio di costruzione in legno dipinto “Senza titolo” del 1983 che quota € 50.000/ 60.000 (Base d’asta 30.000,00 €)

Lotto 69
LOUISE NEVELSON
(KIEV, 1899 – NEW YORK, 1988)
senza titolo, 1983

Scomparso solo pochi giorni fa, Hermann Nitsch trova posto tra i top lot del catalogo con un lavoro del 2013. Considerato il padre dell’Azionismo Viennese è deceduto a 83 anni il 19 aprile scorso proprio mentre a Venezia, presso lo spazio Officine 800 alle Fondamenta San Biagio, sull’isola della Giudecca, veniva inaugurata una mostra a lui dedicata. “Senza titolo”, un olio su carta riportata su tela di grandi dimensioni (cm. 134,5×207,5) stima € 38.000 / 40.000 (base d’asta 25.000,00 €).

Lotto 120
HERMANN NITSCH
(VIENNA, 1938 – 2022)
senza titolo, 2013

Lucio Fontana è un nome imperdibile in un catalogo di asta dedicata all’arte moderna e contemporanea. E infatti Fidesarte ne propone una carta degli anni Sessanta, un inchiostro e strappi. Il lotto è “double face” perché al verso reca uno studio per Teatrini. Spesso sottovalutate, le opere su carta sono in grado di regalare emozioni impagabili. Con una matita in mano l’artista è all’apice dell’inspirazione creativa, all’inizio dell’idea e alla prima formulazione di un concetto pittorico o scultoreo. Così questo “Concetto spaziale” racconta anche la genesi di quella serie di lavori caratterizzati da cornici che diventano come delle “quinte” in legno laccato e a colori uniformi,  opere che rappresentano un’ipotesi di figurazione spaziale dove un fondo di un solo colore, solcato da buchi, è presentato come una sorta di “cielo” distanziato da una riquadratura distinta da profili raffigurati in vario modo. I primi “Teatrini” rimandano a forme astratte, anche se ben presto subentrano riferimenti figurativi, in particolare ad alberi. La base d’asta è di 22 mila euro (stima € 35.000,00 / 38.000,00).

Lotto 133
LUCIO FONTANA
(SANTA FE’, 1899 – VARESE, 1968)
Concetto spaziale, 1964/66
verso

Per la scultura si segnala l’elegante lavoro dell’artista artista uruguaiano Pablo Atchugarry, conosciuto per la sua scultura astratta. L’opera è realizzata in marmo bianco di Carrara e l’eleganza è data sia dalle forme che dalla scelta di questo materiale nobile, il materiale per eccellenza della scultura antica, rinascimentale e neoclassica, impiegato tra gli altri da Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini e Antonio Canova. “Senza titolo” è alta 39 cm, è stata acquisita dall’attuale proprietario direttamente dall’artista e stima 25- 30 mila euro (base d’asta 18 mila).

Lotto 67
PABLO ATCHUGARRY
(MONTEVIDEO, 1954)
senza titolo

Non mancano nomi di artisti importanti del Novecento italiano e non solo, come Achille Perilli, Gerardo Dottori, Piero Dorazio, Hans Hartung e molti altri.

LOTTO 113
ACHILLE PERILLI
(ROMA, 1927 – 2021)
A due voci, 1960
tecnica mista su tela
cm. 45×70
firma e data in basso al centro, firma data e titolo al retro
autentica dell’Autore su foto con relativo nr. di repertorio
Base d’asta 20.000,00 €
STIMA € 38.000,00 / 30.000,00

 

LOTTO 37
GERARDO DOTTORI
(PERUGIA, 1884 – 1977)
Fondale marino, 1932-1933
distacco di pittura murale su masonite
cm. 48×96
siglato e datato in basso a destra
dichiarazione di autenticità di Federico Felicioni al retro
Base d’asta 12.000,00 €
STIMA € 20.000,00 / 28.000,00

 

90 ASTA LIVE
Asta di arte moderna e contemporanea
Giovedì 12 e Venerdi 13 Maggio

I sessione Giovedì 12, ore 17 Lotti 1 – 151
II sessione Venerdi 13, ore 17 Lotti 152 – 310

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ESPOSIZIONE
Da Martedì 3 a Mercoledì 11 Maggio
orario: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00 

 

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