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Palazzo Chigi Zondadari. A Siena un nuovo prestigioso spazio espositivo

Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano) Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)
Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)
Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)

L’elegantissimo palazzo senese, ricco di testimonianze verso le arti e la bellezza, si apre all’arte contemporanea

Restituire il palazzo e le opere qui contenute alla comunità è per noi motivo di grande soddisfazione. Dato anche l’impegno della famiglia a preservarne i capolavori che ripercorrono le vicende storico artistiche di Siena dal Trecento a oggi”. Con queste parole Flavio Misciattelli annuncia l’apertura al pubblico per la prima volta e in modo continuativo della Casa Museo Palazzo Chigi Zondadari, a Siena. Un prestigioso edificio dalla tipica architettura barocca-neoclassica, l’ultimo a essere edificato in piazza del Campo. Progettato da Antonio Valeri (1648 – 1736), ultimo allievo di Gian Lorenzo Bernini. “Può diventare, nel rispetto della tradizione che esso rappresenta, un vero e proprio punto d’incontro tra passato e presente”, spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi, “aprendosi alla contemporaneità e a giovani artisti che girano il mondo grazie alla loro arte”.

 

Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)
Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)

Una nuova stagione di committenze

Il palazzo è infatti ricco di testimonianze dell’attenzione e l’interesse dei Chigi Zondadari verso le arti e la bellezza. Con una ricca collezione di opere d’arte, reperti archeologici, dipinti e sculture, fra cui spicca il busto di Alessandro VII di Gian Lorenzo Bernini. “L’apertura verso la contemporaneità e ai giovani artisti inaugura una nuova stagione di committenze, come era stato per i Chigi Zondadari”, aggiunge Misciattelli, presidente della Fondazione omonima. “Nell’ottica di instaurare un rapporto vivo e duraturo tra presente e passato, in cui i richiami e le suggestioni reciproche tessono la trama di un nuovo modo di vivere e conoscere l’arte“.

 

Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)
Palazzo Chigi Zondadari (foto Carlo Romano)

Cortemporanea

Da domenica 8 maggio sarà dunque inaugurato Cortemporanea, il progetto che trasformerà la corte dello storico edificio in un luogo espositivo dedicato a lavori site-specific di artisti italiani e internazionali chiamati da Flavio Misciattelli ad interpretare liberamente lo spazio. Il primo artista coinvolto è Pietro Ruffo, che ha ideato l’opera NEVER TOO YOUNG TO MAKE A DIFFERENCE. Un titolo mutuato da uno degli slogan più simbolici durante i Fridays For Future. Per un’installazione dedicata alle giovani generazioni e al loro impegno per il cambiamento delle politiche sociali e ambientali da parte dei governi mondiali.

www.palazzochigizondadari.com

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